Cinquecento euro al mese per sbarcare in lunario. Una situazione che riguarda circa 34mila famiglie del Friuli Venezia Giulia, considerando quelle che hanno presentato una Dichiarazione Sostitutiva Unica per il calcolo dell'Indicatore della Situazione Economica Equivalente (Isee) ordinario.
DATI E FONTI
La fonte dei dati illustrati è rappresentata dall'archivio amministrativo delle Dichiarazioni sostitutive uniche compilate on line dai cittadini o attraverso i Caf. Nell'analisi sono considerate le sole Dsu con valore Isee ordinario, che vale per la maggior parte delle prestazioni (per accedere a specifiche prestazioni esistono anche le seguenti tipologie di Isee: Università, sociosanitario, sociosanitario residenze, minorenni con genitori non coniugati tra loro e non conviventi).
OLTRE LA MEDIA NAZIONALE
Nel 2021 la nostra regione e il Trentino Alto Adige sono quelle dove si è registrata la maggiore crescita del numero di nuclei familiari con un Isee (in entrambi i casi superiore al 13%). Dopo il 2019, quando l'introduzione del Reddito di cittadinanza (misura per cui l'Isee è richiesto) aveva fatto registrare un notevole incremento (+20,4% in regione), anche nel 2021 si è osservato un ulteriore e significativo aumento, risultato dell'introduzione di nuovi sostegni alle famiglie che attraversano difficoltà economiche legate alla pandemia.
LE CLASSI DI ISEE
Le famiglie che in regione presentano una situazione più critica, con un Isee inferiore ai 6.000 euro, fa sapere Russo, costituiscono poco più di un quinto del totale: sono quasi 34.000, pari al 20,6%, tra queste 5.895 hanno un Isee nullo; la percentuale sale al 26,2% in provincia di Trieste, mentre in quella di Pordenone si rileva il valore più basso (16,2%). Solo il 13,5% dei nuclei familiari presenta un Isee superiore a 30.000 euro (in Italia il 9,8%). Dal 2016 a oggi il peso delle famiglie con Isee inferiore a 6.000 euro è sceso dal 26,4% al 20,4%; in maniera speculare quelle con un indicatore superiore a 20.000 euro sono passate dal 24,4% al 31,3%. Più in generale negli ultimi anni sono aumentate le misure nazionali e regionali a cui viene collegato l'indice Isee (ad esempio il bonus bebè e la Carta famiglia regionale), pertanto si è allargata anche la platea dei nuclei richiedenti, che non è composta solo da famiglie in difficoltà economica. La media dell'Isee in regione nel 2021 era pari a 16.877 euro (in Italia 12.880 euro); a Pordenone (17.896 euro) e Udine (17.068 euro) si riscontrano i valori più elevati, nella Venezia Giulia quelli più bassi (Gorizia 16.156 euro, Trieste 16.054).
NUCLEI MONOPERSONALI
Il 29,1% delle famiglie del Fvg che hanno presentato una Dichiarazione Sostitutiva Unica è composta da una sola persona; tra quelle con meno di 6.000 euro di Isee i nuclei monopersonali sono la metà in regione (50,7% contro il 39% in Italia); se si considera solo chi ha un valore nullo, la percentuale sale al 73,5% (67,4% a livello nazionale). All'aumentare del valore dell'Isee i nuclei composti da una sola persona tendono ad avere un peso sempre minore, oltre i 30.000 euro sono il 17,2% in Fvg (e il 12% in Italia). È interessante inoltre notare, osserva ancora Russo, che le famiglie monopersonali e quelle numerose (con 6 o più componenti) presentano l'Isee medio più basso (in Fvg rispettivamente 12.575 euro e 11.701 euro), mentre quelle composte da 3 o 4 persone superano in media di 20.000 euro.
Nel tempo in regione è diminuita la quota di famiglie con minori (dal 47,7% nel 2016 al 42,9% nel 2021) e di quelle con disabili dal 25,7% al 16,5% nello stesso periodo).
POVERI MA PROPRIETARI
In Fvg la quota di famiglie, sul totale dei nuclei con Isee registrati dall'Inps, proprietarie dell'abitazione è tra le più elevate a livello nazionale ed è pari al 28,5%. Tale incidenza tende a crescere all'aumentare dell'Isee: è inferiore al 10% per i nuclei con un indicatore minore di 6.000 euro e supera il 40% tra quelli con più di 20.000 euro. Il valore medio dell'Isee delle famiglie che abitano in una casa di proprietà in regione è pari a 21.591 euro (decisamente più elevato rispetto ai 15.109 euro dei nuclei non proprietari).
