I pordenonesi emigrati a Dubai manager e chef subito affermati

Lunedì 13 Dicembre 2021 di Lara Zani
Una panoramica di Dubai

Ci sono l’head chef e l’imprenditore edile, il project manager in campo assicurativo e “l’uomo dei tartufi”: Dubai è fra le nuove frontiere di una emigrazione recente, cominciata poco più di una decina d’anni fa, per lo più giovane, qualificata e cosmopolita, che lì ha scoperto una terra dalle molteplici opportunità. Che grazie alle nuove tecnologie e ai mezzi di trasporto che hanno reso il mondo sempre più piccolo mantiene stretto il legame con la terra d’origine ma che, più che a un ritorno, guarda ad altre destinazioni.
 

L’ENTE ALL’EXPO
Intanto nella città degli Emirati Arabi Uniti è sbarcato l’Efasce, che all’Expo di Dubai ha incontrato i corregionali e ha aperto un nuovo Segretariato. «Un’esperienza davvero preziosa - ha commentato il presidente Gino Gregoris al termine del meeting “Connessi per un nuovo inizio”, al quale ha partecipato assieme alla vicepresidente Luisa Forte e a Michele Morassut della segreteria - che ci ha permesso di rinsaldare i legami con i nostri corregionali in una zona di recente ma sempre più intensa emigrazione». Nell’occasione è stato ricordato anche un progetto made in Pordenone che ha avuto successo negli Emirati Arabi Uniti, ovvero quello della Cimolai che ha costruito la “piazza” centrale dell’Expo. Attualmente al Segretariato fanno riferimento una quindicina di persone provenienti dal Friuli Venezia Giulia, e in particolare dalla Destra Tagliamento, ma già dai primi giorni successivi alla sua costituzione il loro numero sta aumentando, grazie anche all’impegno dei “pionieri”.
 

LA COMUNITÀ
Del resto, la stessa comunità friulana a Dubai è in crescita, con la città che offre svariate prospettive professionali. Due le tipologie prevalenti di emigranti: ci sono gli imprenditori che hanno trovato nel mondo arabo un nuovo mercato per i loro prodotti e ci sono i professionisti inviati sul posto da grandi multinazionali, per aprire nuove sedi o seguire l’attività in quell’area. Fra i primi ad arrivare, ormai una quindicina di anni fa, è stato il pordenonese Alessandro Maniero, “il sindaco”: non c’è italiano a Dubai che non lo conosca. È general manager di Progetto casa, azienda che si occupa da anni di ristrutturazioni e decorazioni, trasformando ville e appartamenti nelle case dei sogni di chi acquista negli Emirati, e ha lavorato anche come responsabile delle decorazioni dell’Armani Hotel. Da Dubai si è trasferita in Arabia Saudita ma è stata la prima a entrare in contatto con l’Efasce e mantiene tuttora i contatti con i corregionali a Dubai la sanvitese Eleonora Cecco, che lavora nel marketing nel settore luxury fashion. L’elenco continua con Alessandro Zambon, di Roveredo in Piano, project manager in una grande multinazionale delle assicurazioni (Allianz), per la quale ha lavorato in diversi Paesi; Arianna Grosso, di Casarsa della Delizia, direttore di una grande galleria dedicata all’arte contemporanea africana (Akka Project); il trentenne pordenonese Nicholas Tomei, head chef in uno dei più prestigiosi club cittadini, il Marina Social Dubai, dopo aver lavorato fra l’altro nel gruppo di Gordon Ramsay; Massimo Vidoni, pordenonese, ceo di un’azienda specializzata nella ricerca dei migliori tartufi, prodotti al tartufo e prodotti speciali disponibili oggi in Europa, Italtouch, e conosciuto sul Golfo come “l’uomo dei tartufi”; Giorgio Davidoni, sanvitese, direttore delle risorse umane in una grande compagnia farmaceutica (Regional Senior Human Resources Director Sameta at Eli Lilly and Company). 
E ancora la famiglia composta da Francesca Forner, di Porcia, che cura un progetto di acquaticità pre e post parto, e Massimo Stella, pordenonese, responsabile vendite e marketing per l’area del Golfo di Ferrero.

Fra gli ultimi arrivati, Enrico De Roia, chef di partita per il nuovo ristorante del famosissimo “sette stelle” Burj al Arab. Fra i veterani, Gianluca Pilot di Cecchini di Pasiano, già capomeccanico Ferrari con il sette volte campione del mondo di Formula 1 Michael Schumacher e ora direttore della pista di Motorsport di Abu Dhabi, dove ieri si è disputata l’ultima gara stagionale per il titolo mondiale di Formula 1.

Ultimo aggiornamento: 14 Dicembre, 09:26 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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