Pordenonelegge, hotel presi d'assalto e prezzi gonfiati: solo una stanza disponibile in città

Il viaggio tra gli alberghi durante i giorni del festival letterario: una camera costa 20 euro in più del solito

Sabato 10 Settembre 2022 di Marco Agrusti
Una sola camera libera all'hotel Minerva

PORDENONE - Per la notte tra sabato e domenica, cioè alla vigilia della giornata finale del festival del libro, c'è a disposizione ancora una camera. Solo una, in tutta la città. La singola viene 82 euro, mentre la doppia non è nemmeno possibile prenotarla. Una settimana dopo, costa praticamente venti euro in meno. Sono i due effetti di Pordenonelegge sulle strutture ricettive del capoluogo e in seconda battuta sulle tasche dei visitatori: posti praticamente tutti esauriti e prezzi gonfiati in occasione del festival che per gli albergatori rappresenta la vera settimana di alta stagione di tutto l'anno.

Poca scelta e prezzi alle stelle

Per sabato prossimo l'unica camera disponibile in tutta la città - secondo il portale Booking - è quella dell'hotel Minerva. Una singola. La notte precedente, cioè quella tra venerdì e sabato - a festival abbondantemente iniziato - di camere ne restano quattro (una al Minerva e tre al Montereale) e si va dai 95 ai 119 euro a persona. E ancora, cinque sole camere ancora prenotabili per la notte di giovedì, e vanno dai 119 ai 200 euro, in quest'ultimo caso per una suite al Residence Italia. Sette camere, infine, tra mercoledì e giovedì, quando ancora però Pordenonelegge non sarà ancora entrato nel vivo degli appuntamenti e degli incontri. Pochissima scelta, quindi, perché gli hotel sono già stati presi d'assalto dai visitatori, dai giornalisti inviati e dagli autori che presenzieranno al festival.

L'alternativa è quella di spostarsi e raggiungere le strutture ricettive dell'Hinterland. Da Cordenons a Porcia, fino ad Azzano Decimo, Pasiano e tutta la zona del mobile. Anche in questo caso, però, i prezzi non cambiano molto. Impossibile trovare una stanza - anche nei paesi - a meno di 88-90 euro. E si parla anche di alberghi a una sola stella. È un po' quello che accade nelle grandi città durante gli eventi che le caratterizzano in modo preponderante. Un esempio su tutti, il Salone del mobile o la Settimana della moda a Milano. Anche Pordenone, nel suo piccolo, risente delle stesse dinamiche.

Il commento

«Fortunatamente - spiega Giovanna Santin, che rappresenta la categoria degli albergatori in seno all'Ascom pordenonese - siamo di fronte a un pienone. Ci sono ancora pochissimi posti liberi, sia in città che nel resto della provincia. È vero, i prezzi in questo periodo risultano più alti rispetto a quelli normali, ma bisogna tenere conto che per noi si tratta dell'alta stagione, se ragioniamo su di una base pordenonese. Non ci sono super-rincari dovuti invece alle bollette. Si tratta di mesi che quest'anno diventano letteralmente cruciali per la nostra sopravvivenza. Stanno iniziando anche gli eventi in Fiera, poi arriveranno le giornate del cinema muto. Un periodo determinante per capire se ce la faremo».

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