La città si scopre ubriaca di libri e corteggiata dai lettori stranieri

Domenica 23 Settembre 2018
La città si scopre ubriaca di libri e corteggiata dai lettori stranieri
PORDENONE - Ebbri di libri a Pordenonelegge: nemmeno la pioggia ha fermato la passione. Vincono la ricca proposta di incontri con l'imbarazzo della scelta su chi ascoltare, il piacere del mettersi in coda e di strappare un selfie con lo scrittore o con il volto televisivo preferito. La manifestazione è appuntamento fisso nel calendario non solo dei pordenonesi ma anche degli appassionati da oltre regione, come Veneto, Lombardia, Piemonte e dall'estero. «Nei giorni scorsi abbiamo avuto un gruppo di svizzeri venuti appositamente per la manifestazione: c'è una coppia di piemontesi che vediamo di anno in anno, pronta a immergersi nei libri e a mangiare il prosciutto» spiega Sergio Martin, ristoratore referente di Ascom Confcommercio Pordenone. «Appena ho saputo che sarebbe arrivato Deaver, ho subito prenotato» confida Anna lettrice appassionata. Bello immergersi in città «percepire il  colore che la avvolge e assistere agli incontri» per Sergio ed Enrica, giunti da Gradisca e da Trieste. «Vengo ogni anno, scelgo in anticipo chi seguire e passo la giornata tra un incontro e l'altro» spiega Marina, di Udine. 
IL PIACERE DELLA CODAPerfino per i pordenonesi, dopo anni passati a contestarle, ora «è bello anche mettersi in coda. Grande plauso a chi ha creato questo festival, che ha dato vitalità alla città» per Franco e Luciana. Tantissimi i veneti che iniziano anche a pernottare in città. Quanto ai turisti stranieri, se ne sono accorti gli operatori turistici e gli angeli-volontari, che hanno risposto a diversi gruppi di turisti stranieri per lo più belgi, francesi, austriaci che hanno approfittato del festival.
META TURISTICAA godere della città sono poi gli autori che si confondono tra chi passeggia lungo le vie del centro, esplorano i vari spazi della città, specie i ristoranti. Nascono così belle amicizie, come tra la poetessa statunitense Martha Rose Serpas (nuova autrice della collana di poesia produzione del festival) e l'autore olandese di letteratura per ragazzi Sjoerd Kuyper, ma anche la romanziera Margaret George. Non capita tutti i giorni di incontrare a passeggio di sera autori best seller come Jeffrey Deaver o Arturo Pérez-Reverte. 
DEAVER A CACCIA DI RICETTEE proprio Deaver si è rivelato un amante della cultura italiana, specie enogastronomica: lo scrittore ha invitato via twitter tutti i suoi lettori a partecipare alle presentazioni in Italia (iniziate da Pordenone) e portargli la loro ricetta culinaria personale, che utilizzerà per la grande cena a base di menù italiano che proporrà al rientro negli Usa. Passione culminata con la visita alla cantina vitivinicola San Simone di Prata. L'importante è assaggiare tutto il colore regionale, specie il frico e i vini locali; saranno anche star del libro ma tavola sono «molto accomodanti, curiosi e alla mano» racconta il ristoratore Sergio Martin. E tutti i locali convenzionati con il festival ieri sera per cena hanno registrato il tutto esaurito.
PER LE FAMIGLIEL'ultima giornata di Pnlegge sarà speciale oggi per i giovani lettori: atteso Geronimo Stilton, il topo più amato di tutti i tempi, con l'Undicesimo viaggio nel Regno della Fantasia e una nuova avventura in anteprima (alle 18 Auditorium Concordia). E Dimitri Galli Rohl che presenterà Il romanzo di Holly e Benji, dal cartone animato di culto degli anni '80 a libro (alle 17 Convento di San Francesco).
V.S.
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