PORDENONE - C’è aria di vita nuova, in viale Marconi.
IL QUADRO
L’analisi, fatta di numeri, prende in considerazione il tratto di viale Marconi da piazza Duca d’Aosta all’incrocio di via XXX Aprile. Nel 2016, in quella zona, c’erano 16 attività commerciali. Ora ce ne sono 19. E sono una in più anche rispetto all’anno scorso, grazie all’aggiunta di un’attività legata al settore dell’acconciatura e dell’estetica. «In un contesto segnato dalla pandemia - ha spiegato l’assessore al Commercio, Emanuele Loperfido - anche piccoli numeri sono segnali importanti, che spronano a continuare a puntare sulle riqualificazioni e sugli incentivi fiscali, oltre che sulle politiche incentrate sul commercio».
IL PANORAMA
Ma il presente conta fino a un certo punto. Il dato migliore è sensoriale, non tanto numerico. Viale Marconi ora è tornato nel mirino degli imprenditori del settore commerciale. Proprio in via XXX Aprile, ad esempio, ecco la prossima apertura dell’Old Wild West. Un altro tassello. Ma c’è da ricordare anche il cantiere di riqualificazione all’interno del vecchio bar Marconi, che molto probabilmente porterà alla trasformazione del locale in senso poliedrico, con anche il servizio di ristorazione.
Il nuovo viale Marconi, insomma, inizia a piacere, indipendentemente dai meriti e dalle bandiere politiche. Piace più che altro a chi ci deve investire, poi il gusto estetico porta la discussione su tutto un altro binario, soprattutto soggettivo e molto incline al confronto tra le parti politiche. Interessa poco, ora, questa faccia del problema. La ritrovata attrattività di viale Marconi, ad esempio, può derivare da un fatto che con la politica non c’entra assolutamente nulla. Si paga meno. In viale Marconi si paga meno che altrove, e si è comunque vicini al centro storico, dove invece il problema degli affitti troppo cari è storico e mai risolto.
IL FUTURO
Manca però ancora qualcosa. E difficile, oggi, parcheggiare vicino a viale Marconi e poi farsi una passeggiata tra i nuovi negozi e le attività che resistono. Ecco perché diventerà fondamentale il progetto del nuovo parcheggio sotterraneo di fronte alla Prefettura. Non sono pochi, ad esempio, gli imprenditori che hanno scelto di posticipare l’apertura attendendo proprio la realizzazione dell’opera.