Il nuovo piano della viabilità. Sovrappasso e via tutti i semafori

Domenica 18 Novembre 2018 di Alberto Comisso
Uno dei tanti intasamenti in città
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PORDENONE - Ecco tutti i segreti del nuovo piano della viabilità cittadina. Via libera a un nuovo sovrappasso, due strade che diventano a doppio senso di marcia e scompariranno tutti i semafori dal ring. Una mobilità meno congestionata, insomma, che preveda una riduzione dei tempi di percorrenza per i mezzi pubblici, così da offrire un servizio più appetibile e competitivo, riducendo al contempo il traffico parassitario. Arrivando poi ad una progressiva pedonalizzazione e alla previsione di zone a 20 o 30 chilometri orari.  L’idea, che è stata tradotta in uno studio di fattibilità (affidato all’ingegner Fiorella Honsell) collegato al piano di dettaglio del Piano urbano della mobilità, non potrà concretizzarsi nell’immediato – il budget, per quanto riguarda il ring, è stato riservato, per ora, alla realizzazione della rotatoria all’intersezione con Piazza Risorgimento, al ripristino del doppio senso di circolazione in viale Marconi e alla rivisitazione della rotonda di Piazza Duca d’Aosta – ma da parte dell’amministrazione c’è la volontà di perseguire quella strada. Quella che si concretizzerà in futuro sarà una rivoluzione sul piano del traffico cittadino. Tra i semafori che spariranno - al loro posto le rotatorie - , l’inversione e/o raddoppio dei sensi di marcia e la realizzazione di un sovrappasso in via Pola (complanare alla linea ferroviaria), Pordenone, almeno sulla carta, dovrebbe ottenere maggiori benefici rispetto ad ora.
SOPRAELEVATA
Quella di via Pola (l’utilizzo è per chi deve raggiungere la zona dell’hotel Santin/Fiera) avrebbe una lunghezza di circa 100 metri e terminerebbe poco prima del parcheggio Marcolin. «Nell’operazione – sottolinea l’assessore comunale Cristina Amirante – è inserita la trattativa con Rfi per l’acquisto dei fabbricati del Dopolavoro ferroviario che, a quel punto, verrebbero demoliti. Non ci sono dubbi sul fatto che le alberature verranno conservate e che si andrà a realizzare un percorso ciclo-pedonale.
CAMBIAMENTI
La stessa via Pola diventerebbe a doppio senso di circolazione, esattamente come via Oberdan (sino al Mulino). Questo per rendere meno complicato, soprattutto negli orari di punta, il raggiungimento della stazione ferroviaria, del quartiere di Rorai Grande o del Bronx per di chi arriva da viale Treviso e da viale delle Grazie. E per chi esce da via Cappuccini? L’intendimento è di realizzare una rotatoria che permetta di smistare il traffico sia verso la stazione che verso il Bronx o la zona della Fiera. A proposito di rotonde, nei progetti ne è prevista un’altra in via Oderban, in prossimità del terminal dei bus, all’intersezione con via Mazzini, che andrebbe ad eliminare così l’impianto semaforico esistente.
GLI EFFETTI
Tra gli obiettivi c’è la volontà di ridistribuire su via Pola alcuni tra i 1300 mezzi che negli orari di punta transitano su viale Dante. Tra le 7.30 e le 8.30 è stato poi stimato che viale Marconi sia percorso da 1102 veicoli, che aumentano a 1277 in via Oberdan (davanti alla stazione). Con le modifiche da attuare al piano di dettaglio del traffico per quanto riguarda via Oberdan, in discesa, si passerà a 820 veicoli ai quali, però, sarà necessario aggiungerne 653 che saliranno. Con una semplice somma si capisce che il numero dei passaggi – poco più di 1400 – non sarà destinato a diminuire ma, in compenso, secondo l’assessore Amirante il traffico sarà più snello. Per viale Marconi, invece, è prevista una contrazione sensibile: si passerebbe da 1102 a 888. Benefici verrebbero apportati anche su via De Paoli che, attraverso l’attuazione del piano, vedrebbe calare i transiti (stimati tra le 17 e le 18) da 416 a 231.
NESSUNA IMPOSIZIONE
«Spiace – rileva Cristina Amirante – che, ancora una volta, qualcuno abbia voluto strumentalizzare quella che vuole essere un’idea per migliorare la mobilità e il piano del traffico. Chi sostiene che Pordenone sarà riempita di auto dice il falso. L’intento è l’opposto».
Ultimo aggiornamento: 10:20 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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