Esplode una stufa a pellet: da Torino
l'indagine porta dritta in Friuli

Sabato 14 Febbraio 2015
Esplode una stufa a pellet: da Torino l'indagine porta dritta in Friuli
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TORINO - Una stufa a pellet che esplode scagliando ovunque frammenti di vetro: è di questo tenore la denuncia che una donna ha presentato alla procura di Torino. Il pm Raffaele Guariniello ha raccolto la segnalazione e, dopo i primi accertamenti, ha iscritto i nomi di due imprenditori nel registro degli indagati: si tratta del costruttore, responsabile di un'azienda con sede in provincia di Pordenone, e dell'installatore, nel Torinese. Il magistrato procede per la violazione di un articolo del cosiddetto «codice del consumatore».



«Avevamo fatto mettere la stufa al piano superiore della nostra abitazione - ha raccontato la donna - e, un giorno, abbiamo sentito uno scoppio fortissimo. Seguito subito dopo da una pioggia di schegge che sono cadute al piano di sotto».



Un consulente tecnico di Guariniello - che ha incaricato un docente del Politecnico di Torino - ha rilevato che a esplodere è stato il vetro posizionato a copertura del braciere e che l'apparecchio aveva un difetto di progettazione. Secondo l'esperto, che ha svolto una serie di verifiche, altre stufe a pellet prodotte da cinque ditte italiane presentano inconvenienti analoghi. Per questo motivo Guariniello ha informato il Ministero dello sviluppo economico.
Ultimo aggiornamento: 15 Febbraio, 23:22 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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