Dopo 3 anni la statua di S. Giorgio ritorna sul "suo" campanile

Sabato 15 Giugno 2019
La statua di san Giorgio torna sul campanile
PORDENONE  -Torna la statua del San Giorgio. Sabato, 22 giugno alle 16.30, sul sagrato della chiesa Arcipretale di San Giorgio martire in centro a Pordenone avrà luogo la cerimonia di presentazione alla città della statua di San Giorgio, dopo gli interventi di restauro. La statura resterà sul sagrato alcuni giorno poi, dopo tre anni, tornerà sul campanile a fare il simbolo di Pordenone.  Dopo il saluto dell’arciprete, monsignor Roberto Laurita, interverranno Simonetta Bonomi per la Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio del Friuli Venezia Giulia, Piero Mauro Zanin, presidente del consiglio regionale, Alessandro Ciriani Sindaco di Pordenone, Giuseppe Morandini, presidente della Fondazione Friuli. Verrà poi dato un ragguaglio sintetico dei lavori di restauro della statua e del campanile. La cerimonia si concluderà con la Benedizione impartita dal vescovo della diocesi di Concordia Pordenone, monsignor Giuseppe Pellegrini. Si conclude così la terza fase dei lavori riguardanti la messa in sicurezza e il restauro del campanile della chiesa di San Giorgio, lavori organizzati in quattro fasi, in relazione a ragioni di priorità e urgenza e in funzione della disponibilità dei finanziamenti. La prima fase riguardava i lavori di somma urgenza per la messa in sicurezza del campanile. Detti lavori si sono svolti dal 12 aprile al 10 maggio 2016 e si sono conclusi con la rimozione e l’abbassamento a terra della statua di S. Giorgio, la rimozione del castello delle campane e la posa delle stesse sul pavimento della cella. Decisivo il contributo iniziale della diocesi. Il rischio, infatti, era che la base sulla quale posava la statua potesse cedere con tutti i rischi del caso. Da tempo le campane avevano già smesso di suonare.
LA SECONDA FASE
Nella seconda fase è avvenuta la messa in sicurezza e il restauro della parte sommitale, con la riparazione della cella campanaria, la fornitura e la posa del nuovo castello delle campane. Tutti questi lavori sono stati finanziati con un contributo regionale di 300 mila euro. I lavori sono andati avanti per diversi mesi e hanno messo in sicurezza l’intero campanile, in particolare la parte in cui era allocata la statua di San Giorgio.
IL RESTAURO
Nella terza fase ci si è fatti carico del restauro della statua di S. Giorgio, affidato alla ditta Laar che si è avvalsa, per le parti metalliche della struttura interna, del contributo della ditta Metal Comelli di Torlano di Nimis. La completa esecuzione di questi lavori ha goduto di uno specifico finanziamento assicurato dalla Fondazione Friuli. A sostegno degli interventi per il campanile non è mancato anche il contributo di molti parrocchiani e amici della Parrocchia, che hanno voluto partecipare personalmente all’impresa di restituire al campanile il suo ruolo e la sua bellezza. Ora la statua è stata recuperata e sarà esposta sabato 22 giugno sul sagrato. Dopo alcuni giorni sarà ricollocata all’interno del campanile, nella sua sede originaria. C’è da aggiungere che il restauro non è completato, ma per il resto, per le scale interne e i fregi esterni nella parte alta, non ci sono ancora i fondi.
Ultimo aggiornamento: 14:52 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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