Le rondini sono arrivate in anticipo e ora rischiano di morire di freddo

Giovedì 8 Marzo 2018 di Marco Agrusti
Una rondine al riparo sotto un tetto
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PORDENONE - Vederle svolazzare sotto i portici di corso Vittorio Emanuele, magari tra una decina di giorni e con il primo vero sole primaverile che illumina le ore centrali della giornata, sarebbe stato normale. Notarle sfrecciare sotto il ponte di Adamo ed Eva e rifugiarsi sugli alberi degli argini del Noncello già da più di una settimana, invece, molto meno. Ma tant’è, a Pordenone sono arrivate le rondini. Lo hanno fatto in netto anticipo rispetto alle previsioni, ma soprattutto ora rischiano di subire le conseguenze del freddo.

La prima parte del weekend dovrebbe mostrare il primo timido sorriso della primavera, ma per la prossima settimana è previsto addirittura “Buran 2”, il nuovo fronte siberiano che potrebbe generare un’altra sciabolata artica sul Friuli Occidentale. E alcuni esemplari, arrivati in città già da dieci giorni, hanno già dimostrato di aver sofferto “Buran 1”, il fronte freddo che ha lasciato il territorio da poco. Qualche rondine non ce l’ha fatta, e quelle che sono sopravvissute lo hanno fatto a fatica.

  
Ultimo aggiornamento: 9 Marzo, 10:25 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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