PORDENONE - Era salito sul sovrappasso pedonale della ferrovia tra via San Vito e via della Ferriera.
L'OPERA DI PERSUASIONE
Sono stati poi due vigili del fuoco ad arrampicarsi sui tralicci del ponte fino ad avvicinarsi il più possibile al ragazzo, instaurando con lui un dialogo. L'intervento è stato molto impegnativo, anche dal punto di vista psicologico, ed in particolar modo per i due Vigili del Fuoco che si sono alternati per circa un'ora e mezza a cercare una chiave per instaurare un rapporto empatico con il ragazzo, raccontando esperienze di vita personali e spronandolo ad immaginare un futuro migliore, cercando di persuaderlo a credere nella possibilità di costruirselo giorno dopo giorno. Non sono mancati i momenti di tensione in cui il giovane sembrava volersi chiudere nelle sue sofferenze, ma ad un certo punto fortunatamente gli sforzi fatti hanno portato al risultato che tutti speravano ed il ragazzo ha acconsentito a farsi aiutare a scendere in sicurezza. Davvero come due “angeli del soccorso”, anche grazie al loro addestramento psicologico, i vigili lo hanno riportato a terra salvandogli la vita. Il traffico ferroviario, dopo un'interruzione di quasi due ore, è ripreso alle 22. Sul posto un'ambulanza con auto medica, agenti della questura di Pordenone e la Polfer.