PORDENONE - Il “pancione” ha evitato l’arresto a due nomadi di origine croata che mercoledì mattina hanno tentato di rubare in un condominio di Pordenone. Hanno 19 e 23 anni. Una è al quarto mese di gravidanza, l’altra all’ottavo: una condizione incompatibile con il regime carcerario. Controllate in Questura e denunciate per tentato furto, sono state rilasciate. Il questore Marco Odorisio ha però emesso un foglio di via che vieta a entrambe di tornare nella città di Pordenone per i prossimi tre anni. Le due - si sospetta che fossero assieme a una terza complice che le aspettava in auto - sono state notate da due poliziotti della Squadra Mobile che l’altro pomeriggio dovevano notificare un atto in via Vallona. Sono uscite a passo veloce da un condominio, un atteggiamento che ha insospettito gli investigatori. Sono state rincorse e bloccate. I poliziotti hanno chiesto ai colleghi della Squadra Volante di fare una ricognizione nel palazzo e nelle abitazioni adiacenti per verificare se qualche porta fosse stata forzata. Il sopralluogo ha confermato i sospetti. Il nottolino di una serratura era stato smontato. Nell’appartamento nessuna traccia di furti, evidentemente le due giovani sono state disturbate e hanno deciso di abbandonare il colpo.
LA COMPLICE
Sono scattate anche le ricerche di una Volkswagen Polo di colore bianco, con alla guida la sospetta complice. Si è allontanata da via Vallona quando ha si è accorta della presenza dei poliziotti. Non è stata rintracciata. Nel frattempo le due giovani sono state accompagnate in Questura e, su disposizione del magistrato di turno, il sostituto procuratore Maria Grazia Zaina, sottoposte ad accertamenti. È emerso che avevano precedenti di polizia per furti nelle abitazioni. Denunciate e allontanate dalla città per i prossimi tre anni, sono state rilasciate.
LA VIGILANZA
La città si sta svuotando, molte famiglie vanno in vacanza o cercano un po’ di fresco in montagna e al mare. La Questura ha intensificato i servizi di prevenzione, controllo e vigilanza del territorio. Pattuglie della Squadra Volante e della Mobile tengono sotto controllo la città soprattutto al mattino e al pomeriggio. Mercoledì, giornata di mercato, l’attenzione è molto alta. Tuttavia, le forze dell’ordine invitano a segnalare tempestivamente al Numero unico di emergenza 112 la presenza di auto o persone sospette. Questo permette ai poliziotti di sventare eventuali furti e, soprattutto, di rintracciare i responsabili.
Ultimo aggiornamento: 15:00
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Sono scattate anche le ricerche di una Volkswagen Polo di colore bianco, con alla guida la sospetta complice. Si è allontanata da via Vallona quando ha si è accorta della presenza dei poliziotti. Non è stata rintracciata. Nel frattempo le due giovani sono state accompagnate in Questura e, su disposizione del magistrato di turno, il sostituto procuratore Maria Grazia Zaina, sottoposte ad accertamenti. È emerso che avevano precedenti di polizia per furti nelle abitazioni. Denunciate e allontanate dalla città per i prossimi tre anni, sono state rilasciate.
LA VIGILANZA
La città si sta svuotando, molte famiglie vanno in vacanza o cercano un po’ di fresco in montagna e al mare. La Questura ha intensificato i servizi di prevenzione, controllo e vigilanza del territorio. Pattuglie della Squadra Volante e della Mobile tengono sotto controllo la città soprattutto al mattino e al pomeriggio. Mercoledì, giornata di mercato, l’attenzione è molto alta. Tuttavia, le forze dell’ordine invitano a segnalare tempestivamente al Numero unico di emergenza 112 la presenza di auto o persone sospette. Questo permette ai poliziotti di sventare eventuali furti e, soprattutto, di rintracciare i responsabili.
