PORDENONE - I lavori in largo San Giorgio si spostano in direzione di via Beato Odorico: strada sempre aperta ma qualche disagio per l'accesso ai parcheggi privati, e così l'amministrazione comunale ha deciso di adottare anche qui la soluzione della sosta agevolata per i residenti, questa volta al park Oberdan. L'intervento in corso è quello che riqualificherà l'area di largo San Giorgio con la creazione di un sagrato davanti alla chiesa, di una zona pedonale con una fontana, di nuovi arredi urbani, con la sistemazione dell'illuminazione pubblica e l'abbattimento delle barriere architettoniche. Dopo la chiusura che ha interessato via Brusafiera nei mesi scorsi, ora la piazza ha spazi tali da consentire all'impresa di intervenire senza interdizione al traffico, ma qualche disagio sarà comunque inevitabile: «Adesso spiega l'assessore alla Mobilità Cristina Amirante il cantiere si sposterà verso l'edificio in costruzione e l'ingresso della scuola materna, dunque in direzione di via Beato Odorico. Dal punto di vista della viabilità, si potrà mantenere il transito a senso unico, ma il cantiere potrebbe bloccare i passi carrai o rendere difficoltosi gli accessi, sia pure solamente per qualche giorno».
Di qui la decisione di ricorrere alla soluzione già utilizzata per i lavori in via Cappuccini e in via Mazzini, per limitare il disagio arrecato ai residenti e ai commercianti, con un abbonamento agevolato che consenta a coloro che non potranno accedere alle loro residenze o alle loro attività di lasciare le auto al parcheggio Oberdan fino al 30 novembre. Gli abbonamenti agevolati potranno essere richiesti dagli aventi diritto fino al 31 ottobre, al costo mensile di 10 euro, più altri sei euro una tantum per la tessera. Se poi la chiusura al traffico dovesse estendersi ad altre strade vicine, anche il provvedimento potrà essere esteso. I disagi per l'accesso a residenze e parcheggi su quel lato della piazza saranno comunque limitati nel tempo. In seguito, il cantiere si sposterà nella piazza e potrà proseguire senza che si rendano necessarie limitazioni alla circolazione. Opere principali e finiture dovrebbero terminare per la fine di novembre.
CONTRADA MAGGIOREPoco lontano, è intanto entrata in vigore il 24 settembre ossia subito dopo la tregua concessa per Pordenonelegge l'ordinanza che istituisce il divieto di transito in corso Vittorio Emanuele, da piazza Cavour fino all'intersezione con via Cesare Battisti, per il completamento della riqualificazione e delle opere di arredo urbano della Contrada Maggiore. Ma se, come nei mesi scorsi, residenti e commercianti sono rassegnati a qualche disagio a fronte di un miglioramento del corso, quello che a più d'uno non è andato giù è stata la decisione di far scattare l'ordinanza di divieto di transito all'inizio della settimana appena conclusa, quando a quanto pare i lavori non potranno partire prima di domani, quando sarà disponibile l'attrezzatura necessaria per l'intervento. Per questo, l'Ascom mandamentale nei giorni scorsi aveva indirizzato una lettera al Comune chiedendo quanto meno che il corso potesse essere riaperto al transito per il fine settimana. Ma la richiesta non ha ottenuto riscontri. L'ordinanza, che prevede anche il divieto di sosta su entrambi i lati della strada e la deviazione del percorso su piazza XX Settembre e via Battisti, naturalmente solo per i mezzi autorizzati al transito in Ztl, sarà in vigore fino al 31 ottobre.
Lara Zani
© RIPRODUZIONE RISERVATA Di qui la decisione di ricorrere alla soluzione già utilizzata per i lavori in via Cappuccini e in via Mazzini, per limitare il disagio arrecato ai residenti e ai commercianti, con un abbonamento agevolato che consenta a coloro che non potranno accedere alle loro residenze o alle loro attività di lasciare le auto al parcheggio Oberdan fino al 30 novembre. Gli abbonamenti agevolati potranno essere richiesti dagli aventi diritto fino al 31 ottobre, al costo mensile di 10 euro, più altri sei euro una tantum per la tessera. Se poi la chiusura al traffico dovesse estendersi ad altre strade vicine, anche il provvedimento potrà essere esteso. I disagi per l'accesso a residenze e parcheggi su quel lato della piazza saranno comunque limitati nel tempo. In seguito, il cantiere si sposterà nella piazza e potrà proseguire senza che si rendano necessarie limitazioni alla circolazione. Opere principali e finiture dovrebbero terminare per la fine di novembre.
CONTRADA MAGGIOREPoco lontano, è intanto entrata in vigore il 24 settembre ossia subito dopo la tregua concessa per Pordenonelegge l'ordinanza che istituisce il divieto di transito in corso Vittorio Emanuele, da piazza Cavour fino all'intersezione con via Cesare Battisti, per il completamento della riqualificazione e delle opere di arredo urbano della Contrada Maggiore. Ma se, come nei mesi scorsi, residenti e commercianti sono rassegnati a qualche disagio a fronte di un miglioramento del corso, quello che a più d'uno non è andato giù è stata la decisione di far scattare l'ordinanza di divieto di transito all'inizio della settimana appena conclusa, quando a quanto pare i lavori non potranno partire prima di domani, quando sarà disponibile l'attrezzatura necessaria per l'intervento. Per questo, l'Ascom mandamentale nei giorni scorsi aveva indirizzato una lettera al Comune chiedendo quanto meno che il corso potesse essere riaperto al transito per il fine settimana. Ma la richiesta non ha ottenuto riscontri. L'ordinanza, che prevede anche il divieto di sosta su entrambi i lati della strada e la deviazione del percorso su piazza XX Settembre e via Battisti, naturalmente solo per i mezzi autorizzati al transito in Ztl, sarà in vigore fino al 31 ottobre.
Lara Zani
