Pordenone. Lavori di riqualificazione del centro: negozi oscurati dai cantieri

Lunedì 5 Agosto 2019 di Alberto Comisso
Pordenone. Lavori di riqualificazione del centro: negozi oscurati dai cantieri
PORDENONE - Il Ferragosto ferma i lavori di riqualificazione del centro ma non spegne il malcontento di alcuni commercianti le cui vetrine, proprio a causa dei cantieri, sono ancora oscurate. Soprattutto quelli di corso Vittorio Emanuele che, ancor prima che venisse aperto il cantiere, erano stati al centro di un incontro il 15 aprile nel corso del quale il sindaco Alessandro Ciriani e l'assessore Cristina Amirante avevano illustrato tempi e modalità. Le rassicurazioni e le preghiere di «portare pazienza», con tanto di striscioni (in prossimità dei cantieri) Se lavora par Pordenon, com'era prevedibile, sono finite per incrociare gli interessi degli esercenti stessi e, tra l'altro, nel periodo dei saldi estivi. Così tra bar che hanno dovuto rinunciare ai tavoli esterni e alle vetrine oscurate, un po' di malcontento, in particolar modo negli ultimi giorni da quando è stata interdetta ai veicoli autorizzati la circolazione nella ztl dall'inizio di corso Vittorio Emanuele, è salito un po' alla volta. 
I RISCONTRI«Di riscontri negativi diretti con i commercianti del corso afferma con convinzione l'assessore Cristina Amirante non ne ho avuti, ma la vera buona notizia è che i lavori, almeno quelli più invasivi, si concluderanno prima del previsto nonostante il ponte di Ferragosto. Sul ruolino di marcia la ditta incaricata di effettuare gli scavi e la posa dei pozzetti non solo ha rispettato i tempi ma li ha addirittura bruciati. Dal 12 agosto in poi resteranno le operazioni considerate meno impattanti, così la zona a traffico limitato potrà finalmente riaprire. Conseguentemente anche le varie attività commerciali torneranno ad avere la visibilità di prima anche se in questo periodo i portici erano comunque accessibili ai pedoni. Il cantiere si dovrebbe concludere a ottobre, mentre le operazioni di resinatura termineranno prima di Pordenonelegge che si terrà dal 18 al 22 settembre. Dobbiamo tenere conto, vista la particolarità dell'intervento in atto, che potrebbero verificarsi dei cedimenti. Ecco perché Amirante mette le mani avanti è previsto un periodo di osservazione». 
CAPITOLO VIA MAZZINIAnche in questo caso i lavori stanno procedendo speditamente: «Per recuperare la giornata di venerdì, che a causa della pioggia non ha permesso agli operai di lavorare - sottolinea l'assessore la ditta ha pensato bene di mettersi all'opera il giorno successivo. Dopo il completamento di alcune finiture, tornerà a essere riaperto il doppio senso di circolazione (a chi arriva da viale Oberdan e a chi, invece, giunge da via Mazzini). Per alcune settimane sarà l'unico accesso per via Damiani e De Paoli». I lavori dovrebbero concludersi entro la fine di novembre. «Sono previste fasi calde a ottobre quando, come da programma, andremo a chiudere anche l'incrocio con Borgo Sant'Antonio». In città c'è un altro grande cantiere che, una volta concluso, darà un certo lustro alla zona: è quello di via Brusafiera per il quale Italgas - anche nel vicolo San Giorgio - approfittando della situazione ha pensato bene di intervenire sostituendo alcuni tubi interrati piuttosto vecchi. «I residenti sono entusiasti della momentanea chiusura spiega l'assessore Amirante Anzi, ci hanno chiesto di mantenere interdetta la circolazione veicolare per sempre. Un provvedimento impossibile, tuttavia, una volta conclusi gli interventi previsti il prossimo anno su via Marconi, invertiremo il senso unico che, almeno sulla carta, dovrebbe togliere quel traffico parassita generato da chi percorre via Brusafiera soltanto per trovare un posto auto. Questo è il classico esempio di come un'opera pubblica necessaria migliori sensibilmente un'area che, attualmente, è come se fosse diventata la prosecuzione dei due corsi principali». 
Alberto Comisso
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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