Ideal Standard, salta l'accordo
La Provincia: sprecati soldi pubblici

Martedì 8 Luglio 2014
Lavoratori dell'Ideal Standard durante l'incontro (Pressphoto Lancia)
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PORDENONE - «Impossibilità a procedere alla firma di un accordo propedeutico alla richiesta di Cigs in deroga. Tale decisione è stata presa perché ad oggi non sussistono più le condizioni né in termini temporali, né sostanziali». Lo rende noto la Ideal Standard, in riferimento all'incontro di oggi convocato dalla Provincia di Pordenone per tentare di «raggiungere un accordo riguardo alla decisione di chiudere lo stabilimento di Orcenico annunciata nel luglio del 2013».



«Sono cinque anni che seguiamo le vicende di questa azienda e, devo dire, che il comportamento della proprietà è per noi inaccettabile. Chi la rappresenta dovrebbe solo vergognarsi per la mancanza di rispetto e di ogni senso di responsabilità che ha avuto, e continua ad avere, nei confronti dei lavoratori e delle istituzioni». Lo scrive in una nota il presidente della Provincia, Alessandro Ciriani, riferendosi alla Ideal Standard.



«Per anni - riporta la nota - li abbiamo accolti in Provincia, anche segretamente, convocandoli in tavoli riservatissimi. È stato speso tempo e denaro pubblico anche di questo ente, per non ottenere in cambio assolutamente nulla». Ciriani parla di «mancanza di rispetto a tutte le istituzioni, dal presidente della Regione fino all'ultimo consigliere comunale di questo territorio. Noi abbiamo investito milioni di euro di fondi pubblici credendo a delle bugie, nella più totale buonafede».



All'incontro è stato ribadito che dal 24 luglio scatteranno i licenziamenti collettivi in assenza di una soluzione. Martedì 15, alle 15, in Provincia si terrà un nuovo tavolo di confronto, per fare il punto su quanto accadrà nell'incontro ministeriale di giovedì 10.
Ultimo aggiornamento: 10 Luglio, 00:18 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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