La fuga dei giovani dalla provincia: ogni anno se ne vanno in 400

Venerdì 23 Novembre 2018 di Davide Lisetto
In fuga dalla provincia circa 400 giovani l'anno
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PORDENONE - Erano circa cento nel 2002 e nel 2003. Poi sono via via cresciuti. Fino a superare i duecento negli anni più cruenti della grande crisi. Negli ultimi due anni si sono avvicinati a quota quattrocento. Sono i giovani - e più di qualche volta anche un po’ meno giovani - del Friuli occidentale che, ogni anno, trasferiscono la residenza all’estero. In dieci anni il numero dei giovani che hanno abbandonato il Friuli occidentale è più che triplicato.  Si tratta di diplomati o laureati che non trovando lavoro in Italia decidono di fare le valigie e di cercare occupazione altrove. Ma spesso si tratta di persone di meno di quarant’anni che hanno perso la loro prima occupazione e non riescono a ricollocarsi sul territorio.
IL FENOMENO
Quella della fuga dei giovani - emigrano non solo “cervelli”, ma spesso anche “braccia” - non è certo un fenomeno nuovo. Complessivamente il numero di residenti nella Destra Tagliamento che hanno cancellato la propria residenza per trasferirsi all’estero, nell’ultimo decennio, è passato da poco di duecento unità alle oltre ottocento: si può anche notare che la dinamica ha riguardato e riguarda in particolare gli under-40. In particolare se si punta l’attenzione alla fascia di età che va dai 18 ai 39 anni (il gruppo che comprende anche diplomati e laureati in cerca di prima occupazione) si nota che è proprio in questa fascia che si concentra la maggiore percentuali di “nuovi emigranti”. Negli anni più duri della crisi questa percentuale (rispetto ad altre fasce di età) era arrivata a toccare quasi il 60 per cento. Se nel 2002 erano stati solo un centinaio i residenti con un’età compresa tra 18 e 39 anni a scegliere un altro Paese dove vivere, nel 2026 si è saliti a 352. Un numero che può sembrare anche ridotto, ma che va studiato tenendo presente che si tratta di cambi di residenza. «In questo senso - spiega Alessandro Russo dell’Ires, Istituto ricerche economiche e sociale del Fvg - potrebbe rappresentare solo la punta dell’iceberg. Quanti sono infatti i giovani che vanno all’estero mantenendo la residenza, magari solo per un primo periodo, in regione? Un numero che sfugge alla ricerche ma che potrebbe essere considerato piuttosto rilevante». Rispetto ai Paesi di emigrazione il numero più elevato di giovani che lasciano la regione scelgono l’Europa: Inghilterra, Germania, Paesi nordici, ma anche Spagna. In numero minore si parte per gli Stati Uniti il Canada o l’Australia. In questo caso si nota come le mete di destinazione siano le stesse scelte, negli anni Cinquanta del secolo scorso, dai nonni di coloro che fanno oggi le valigie. E, come si diceva, non si tratta soltanto di cervelli in fuga, cioé di giovani con diploma o laurea che cercano lavori qualificati ma anche di manodopera tradizionale. Anche se, in realtà, spesso i nostri laureati finiscono per fare i camerieri o i commessi negli altri Paesi europei.
TRACOLLO DEGLI UNDER-40
Un altro dato - che emerge da uno studio Ires - è legato al calo della popolazione comprese nella fascia di età 25-39 anni. In dieci anni il Friuli occidentale ha registrato un tracollo nel numero di residenti ricompresi in quell’arco di età. Si è passati dagli oltre 70 mila del 2008 ai quasi 52 mila del 2018. Oltre diciottomila under-40 in meno in dieci anni, un calo nel complesso della popolazione del territorio di oltre il 26 per cento. Mentre, per fare un esempio, la fascia di età 15-24 cala solo del 2,3 per cento. Questo è dovuto, in larga misura, al calo delle nascite a partire dagli anni ‘70 e ‘80. Ma anche alla fuga delle persone in quella fascia di età. Sull’altro versante, calano invece i flussi dei migranti che arrivano sul territorio. La percentuale di stranieri in regione è oggi all’8,8% della popolazione. Complessivamente gli stranieri che vivono - a vario titolo - in regione sono 106 mila, mentre i corregionali che vivono all’estero sono 180 mila.
Davide Lisetto
Ultimo aggiornamento: 16:32 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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