Mancano agenti di polizia locale: il concorso è "troppo duro". Così il Comune lo rende più facile

Venerdì 22 Aprile 2022 di Alberto Comisso
Polizia locale in città
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PORDENONE - Un concorso meno selettivo per arruolare nuovi agenti di polizia locale. Il Comune vuole evitare a tutti i costi di trovarsi nelle medesime condizioni di qualche mese fa, quando, al termine delle selezioni per inquadrare sei nuovi vigili, due soli sono risultati idonei. O meglio: a passare le selezioni erano stati in sei, salvo poi quattro intraprendere altre strade o scegliere altri comandi. All’ultimo bando avevano risposto un centinaio di candidati: un numero di gran lunga inferiore rispetto al solito, che aveva già fatto alzare le antenne a sindaco e vicesindaco. Poi, al termine delle prove, il verdetto inaspettato: su 130 soltanto 6 sono risultati idonei.

Di questi, due hanno accettato l’incarico. Ora il Comune ci riprova ma con criteri diversi. «Nel bando che dovrebbe uscire entro aprile – spiega il vicesindaco Loperfido, che ha in mano la delega alla Sicurezza – abbiamo tolto il requisito di essere in possesso della patente per guidare la moto. Rivisti, anche se non di molto, i criteri per le prove fisiche. In questo modo vogliamo dare la possibilità ad un maggior numero di aspiranti agenti di polizia locale di partecipare al concorso. E’ chiaro che gli standard selettivi resteranno elevati, ma è anche vero che vogliamo utilizzare un certa flessibilità. Resto dell’idea che per indossare la divisa della polizia locale, di un comando importante come quello di Pordenone-Cordenons, sia necessario possedere determinati requisiti ed abilità».


PIÙ AGENTI


Sebbene l’intenzione dell’amministrazione sia di potenziare il comando della polizia locale e, al tempo stesso, ricorrere alla videosorveglianza che interesserà prossimamente l’area del centro e quella del Bronx, Pordenone si conferma tra le città più sicure. «Statistiche e classifiche – commenta il vicesindaco Loperfido – dicono che Pordenone svetta, a livello nazionale, in quanto a sicurezza. È bene, però, non abbassare il livello di attenzione e, anzi, continuare a investire ulteriori risorse. Ed è quello che infatti stiamo facendo e continueremo a fare. Rinforzeremo l’organico della nostra polizia locale e, al contempo, ad immatricolare nuovi mezzi: due Jeep Renegade che, all’occorrenza, potranno essere impiegate anche su percorsi sterrati. Pordenone, lo ricordo, è convenzionato con Cordenons per quanto riguarda la gestione del servizio di polizia locale». E proprio Cordenons, comune contermine a Pordenone, presenta un’ampia area golenale del Meduna che, con mezzi normali, risulta difficile da percorrere. Le due Jeep, invece, permetteranno agli agenti in servizio di muoversi in tutti i territori. Gli agenti rivestiranno quest’anno, ancora di più rispetto al passato, un ruolo importante nella lotta al fenomeno della guida in stato di ebbrezza. Su disposizione del comandante Massimo Olivotto, verrà attuata un’attività di monitoraggio del territorio, soprattutto nei fine settimana. Saranno pertanto predisposti servizi serali e notturni: anche se tra Pordenone e Cordenons non esistono luoghi, come discoteche, molto frequentati, è anche vero che la movida è comunque frizzante soprattutto tra il venerdì e il sabato sera. “Vado sul sicuro”, per le sue proposte innovative, è risultata al decimo posto a livello nazionale su un totale di sessanta progetti presentati. È stata finanziata con 303mila euro. Prevede specifiche attività di formazione e monitoraggio per contrastare la guida sotto l’uso di droga e/o alcool, con l’obiettivo generale di ridurre il livello di incidentalità, mortalità ed esiti invalidanti degli infortuni stradali.

Ultimo aggiornamento: 16:54 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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