Pordenone città noiosa e addirittura "Pordenoia"? I ragazzi sfateranno un mito con una serie di cortometraggi

Sabato 14 Maggio 2022 di Lara Zani
L'assessore Parigi con i ragazzi che svilupperanno i corti

I ragazzi sfatano il mito di “Pordenoia”, nomignolo affibbiato al capoluogo per descriverlo come una città nella quale non succede nulla.

L’idea è dell’associazione Astro, che ha pensato di smentire questa e altre dicerie su Pordenone attraverso una serie di cortometraggi. 


I DETTAGLI


I giovanissimi dell’associazione realizzeranno i corti con il supporto delle Politiche giovanili e culturali del Comune, guidate dall’assessore Alberto Parigi. A incontrare i ragazzi di Astro nella sede dell’Informagiovani per pianificare l’iniziativa è stato lo stesso Parigi. «Nelle settimane scorse – ha spiegato Parigi –, io e il sindaco ci siamo confrontati in municipio con una rappresentanza dei giovani della città, per raccoglierne le istanze e aprire un dialogo». Una cinquantina erano stati i ragazzi presenti allora in sala Missinato, in rappresentanza del mondo dell’associazionismo sportivo e culturale, dei Centri di aggregazione comunali di via Pontinia e largo Cervignano, afferenti al servizio educativo di strada, ma soprattutto ragazzi che hanno rappresentato loro stessi, i loro sogni, le loro aspettative e la loro visione di città. In un clima sereno, i giovani avevano potuto dire la loro sul disegno di una città del futuro. Una ventina di loro aveva preso parola, e molti si erano detti interessati a relazionarsi successivamente con il governo della città, utilizzando il canale ufficiale dell’Informagiovani. 


LA SVOLTA


«Avevamo promesso di dare seguito a quell’incontro - ha continuato l’assessore -, e così stiamo facendo. Quella dei corti, in particolare, è un’idea vincente, perché gioca sui luoghi comuni, punta ad accrescere la partecipazione dei giovani, promuove la città dal punto di vista turistico e culturale». «Pordenone – hanno aggiunto i referenti di Astro, guidati dal presidente Jimmy Baratta - è cresciuta tantissimo negli ultimi anni, e in meglio, sia per la quantità e qualità degli eventi, sia in tutti gli altri aspetti. Non abbiamo nulla da invidiare a nessuno. Con questa operazione vogliamo sostenere la nostra città e smentire i preconcetti di chi non ci conosce e pensa che Pordenone sia una città noiosa». L’idea è quella di un piccolo ciclo di brevi filmati di tre o quattro minuti ciascuno: circa sei puntate, ognuna delle quali racconta una parte della storia, come in una serie televisiva, con il fil rouge del genere poliziesco. La parte del leone la faranno le immagini e la musica, più che i dialoghi. Le location saranno scelte per invogliare a visitare la città e rafforzare il turismo culturale, dai luoghi appena rinnovati, come le piazze della Motta e Pescheria, a corso Vittorio Emanuele, dalla biblioteca ai musei, dalla Casa della musica al Noncello. Gli obiettivi del progetto, oltre al volano turistico, sono anche quelli di coinvolgere i giovani, le associazioni, i cittadini in generale. E se i ragazzi di Astro saranno gli ideatori e produttori, per le riprese intendono affidarsi a videomaker professionisti, in modo da garantire la qualità del prodotto finale. Il Comune darà loro un appoggio finanziario, ma anche un sostegno per allacciare relazioni con i potenziali sponsor. La macchina è partita e l’iniziativa si concretizzerà il prossimo anno: «È uno dei progetti – commenta Parigi – in cui si concretizza quell’ascolto e nuova alleanza tra il Comune e i giovani pordenonesi, al fine di renderli protagonisti. Ci sono tante energie positive da mettere in circolo. La rappresentazione dei ragazzi solo come bulli e malati di videogiochi è una generalizzazione che distorce la realtà».

Ultimo aggiornamento: 10:43 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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