Pordenone. Aviano potrà diventare
"discarica" delle armi nucleari in Europa

Venerdì 29 Ottobre 2010
La base di Aviano vista dall'alto
PORDENONE (29 ottobre) - Aviano, in provincia di Pordenone, rischia di fare da "discarica" delle armi nucleari per tutta l'Europa: lo afferma il segretario di Rifondazione comunista del Friuli Venezia Giulia, Kristian Franzil. In una nota, Franzil ricorda la decisione presa dai ministri della Difesa dei Paesi Nato a Bruxelles il 14 ottobre scorso, di mantenere l'arsenale nucleare in Europa.



A suo parere, la decisione è «in netta contraddizione con il trattato di non-proliferazione, che impegna i Paesi nucleari ad eliminare le armi nucleari e i non-nucleari a non acquisirle. Ci lascia esterrefatti apprendere che l'ipotesi più accreditata sia quella della US Air Force, cioè di raggruppare le armi nucleari in meno località geografiche che, secondo gli esperti, sarebbero quelle di Aviano in Italia e Incirlik in Turchia».



«Non solo non abbiamo mai saputo quante sono le testate nucleari nel nostro territorio regionale - prosegue Franzil - ma oggi apprendiamo che faremo da "discarica" per tutta l'Europa». Franzil solleciterà un intervento del Presidente della Regione presso Berlusconi per evitare una simile decisione.
Ultimo aggiornamento: 3 Novembre, 20:15

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