La Pontebbana soffoca, i sindaci tornano alla carica: «Vietare il transito ai mezzi pesanti»

Giovedì 20 Maggio 2021 di Marco Agrusti
Una coda sulla Pontebbana

PORDENONE/UDINE - Quattrocentomila euro subito, per la “chirurgia” più urgente. Un milione nel 2022, per mettere mano a tutta la tratta. E di lavoro da fare ce n’è, perché la situazione è disastrosa. Fvg Strade annuncia il maxi-piano per mettere in sicurezza la Pontebbana. «L’ho percorsa anch’io di recente e non è messa bene. Siamo consapevoli», ha ammesso il presidente della società che ha in gestione la statale, Raffaele Fantelli, riconfermato alla guida. E si partirà da Casarsa, dove l’asfalto è ormai in condizioni pessime e il rischio per la sicurezza è concreto. Nel frattempo, però, monta la protesta dei sindaci i cui comuni si affacciano sulla Pontebbana, e torna attuale la richiesta di rendere vietato il transito ai mezzi pesanti dal ponte sul Tagliamento a dopo l’abitato di Zoppola. 
L’INTERVENTO
Fvg Strade va in soccorso della statale 13. E il primo intervento urgente riguarderà il tratto casarsese. Lo hanno annunciato i responsabili della manutenzione della società responsabile. Nel dettaglio, sarà un’opera di risanamento: servirà cioè a sistemare le buche e le grinze dell’asfalto, che dalla rotonda di confine tra Casarsa e Orcenico Superiore continuano ininterrottamente fino al confine con il comune di Valvasone Arzene. I lavori saranno effettuati principalmente nelle ore notturne, e il programma prevede anche la chiusura del tratto in entrambi i sensi di marcia. Un disagio, ma sopportabile, dal momento che l’annuncio rappresenta una buona notizia per tutti gli automobilisti e i camionisti che ogni giorno transitano sulla Pontebbana. E sono tanti. L’opera è già appaltata e può partire entro l’estate. 
SECONDA TRANCHE
Dai 400mila euro urgenti, si passa al milione programmato per il 2022, quando ad essere interessato dalla manutenzione sarà tutto il tratto da Pordenone a Udine. Nel dettaglio, lo stanziamento è una parte dei sei milioni di euro (due per la provincia di Pordenone, uno solo per la Pontebbana) destinati alla cura delle arterie di competenza di Fvg Strade. Al momento sono in corso le perizie, mentre le gare andranno in scena nella prima parte del prossimo anno. Poi i lavori, che interesseranno anche il tratto udinese tra Campoformido e Pasian di Prato, messo male tanto quanto quello casarsese. E sarà usato un tipo di asfalto ultraresistente, diverso anche rispetto a quello fonoassorbente usato nei centri abitati, tecnologico ma più fragile. 
LE RICHIESTE
Per il problema del traffico pesante, invece, al momento non c’è una soluzione.

La vorrebbero individuare i sindaci del Sanvitese, che stanno pensando seriamente di tornare alla carica e chiedere ancora una volta un’azione forte: l’istituzione di un divieto di transito per i mezzi pesanti dalla fine del ponte della Delizia alla rotonda di Pian di Pan, a Cimpello. Questo per obbligare i camion a usare la Circonvallazione Sud di San Vito, oggi sottoutilizzata nonostante un maxi-investimento. Allo stesso tempo si chiederà, con fine statistico, al Consorzio Ponte Rosso di monitorare tramite la dotazione tecnologica i passaggi giornalieri lungo la tratta della nuova Circonvallazione. Un’idea, questa, del gruppo Casarsa Nuova. 

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