Una super-gronda fino a Casarsa: l'idea di un collegamento a Nord della Pontebbana

Giovedì 12 Gennaio 2023
Una super-gronda fino a Casarsa: l'idea di un collegamento a Nord della Pontebbana

PORDENONE - Qualcuno obietterà che non c'è ancora un progetto, un disegno nero su bianco. Ma non c'è neanche per la Sequals-Gemona, se è per questo. Eppure se ne parla da decenni. Logico allora che si possa iniziare a discutere di un'idea ancora più fresca. Questa volta non l'autostrada Pordenone-Udine, altra proposta in pista ma in diversi ambienti politici regionali, ma quella che si potrebbe chiamare la Gronda allungata, cioè il tracciato lanciato per la prima volta dal sindaco Alessandro Ciriani sul Gazzettino: una strada che avrebbe l'obiettivo di estendere il concetto di by-pass a Nord rispetto alla Pontebbana e di portarlo direttamente fino al ponte sul Tagliamento, tra Valvasone Arzene e Codroipo.


LA SPIEGAZIONE
In questa legislatura regionale si è fatta tanta fatica anche a parlare della sola Gronda Nord di Pordenone, quindi il progetto per ora ha solamente i crismi dell'idea.

Ma c'è, e tanto basta. Dopo la prima soffiata, è lo stesso sindaco di Pordenone Ciriani a spiegare cosa si intenderebbe, nel dettaglio, per Gronda allargata. E soprattutto che utilità avrebbe anche a discapito di una possibile - ma al momento più bocciata che promossa - autostrada diretta tra Pordenone e Udine. «Chiaramente - ha premesso il primo cittadino del capoluogo - sarebbe una strada che nessun Comune potrebbe avviare. Dovrebbe naturalmente essere Fvg Strade a farlo. Ma dobbiamo iniziare a pensarci. Dovrà essere uno dei punti da raggiungere per il nuovo assessore alle Infrastrutture». E qui l'accenno è alla prossima giunta regionale, che emergerà dopo il voto del 2 e 3 aprile. «Ormai si è capito, anche in seguito a studi dettagliati: a Sud della Pontebbana non si può andare. Oltre al tessuto urbano, ci sono anche delle aree di pregio che non si possono toccare. A Nord, invece, ci sono molte più possibilità. E l'obiettivo sarebbe quello di raccordare in qualche modo i due progetti». Quindi la vecchia Gronda Nord di Pordenone e la nuova bretella che avrebbe il compito di oltrepassare - sempre a settentrione - anche l'abitato di Casarsa, soffocato dalla Pontebbana e dal traffico dei mezzi pesanti.


IL TRACCIATO
Non essendoci ancora un disegno, si possono fare solamente delle prime ipotesi. Ma non ci sono così tante soluzioni tra cui scegliere. Il tracciato della Bretella allungata sarebbe praticamente scontato. Posto che la Gronda Nord, secondo il primo studio presentato a suo tempo dalla Regione ai Comuni interessati dovrebbe partire più o meno all'altezza della rotonda di Pian di Pan, è sempre lì che - in senso opposto - dovrebbe iniziare anche il nuovo collegamento. Seguirebbe poi l'attraversamento dell'aperta campagna a Nord del Comune di Zoppola, all'incirca in modo perpendicolare a quello che oggi è il tracciato della Cimpello-Sequals, che invece punta rispettivamente verso Nord o verso Sud. La strada rimarrebbe a settentrione rispetto a Casarsa, intersecando così il futuro bypass del comune più in difficoltà a causa della Pontebbana. Mancherebbe poi ancora un pezzo, che sembra essere anche quello maggiormente problematico. Ci sono due ipotesi: una connessione con il maxi-svincolo tra Valvasone e San Vito oppure un altro ponte sul Tagliamento e l'arrivo alla rotatoria che disciplina il traffico verso Udine e verso Gemona.
M.A.
 

Ultimo aggiornamento: 15:27 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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