FRIULI VENEZIA GIULIA - Un plafond di 150 milioni di euro di finanziamenti per accompagnare le imprese nei nuovi processi innovativi, sui percorsi di internazionalizzazione e sul programma sviluppo filiere, con un focus dettagliato sul Sistema Casa; è quanto mette a disposizione Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia alle imprese del Cluster Arredo, grazie alla collaborazione siglata a Udine ieri, lunedì 20 novembre, nella sede della banca. A firmare l’accordo il presidente del Cluster Arredo, Franco Di Fonzo, con il direttore Carlo Piemonte, e per la banca il direttore generale Stefano Baro.
Lo scenario legno e arredo in Fvg
Il legno-arredo del Friuli-Venezia Giulia è nuovamente trainante sui mercati esteri: nel primo semestre l’export dell’industria del mobile ha segnato +10%, con performance superiori alla media nazionale. Questo è quanto emerge da una ricerca della Direzione studi e ricerche di Intesa Sanpaolo. Il Distretto del mobile di Pordenone è il miglior distretto italiano della filiera per crescita in valore delle esportazioni: +50 milioni nel primo semestre dell’anno, pari a +15,4%.
La redditività industriale delle imprese
Lo stato di salute delle imprese della regione viene confermato da un’analisi ad hoc sui bilanci aziendali, condotta sempre da Intesa Sanpaolo: tra il 2014 e il 2016, le 209 imprese del Friuli Venezia Giulia specializzate nell’industria del mobile hanno registrato un incremento del +10,3% contro il +7,4% del resto d’Italia. Il Roi delle imprese del legno della regione si è significativamente rafforzato, salendo al 5,9% contro il 4,6% nazionale; su livelli di poco superiori al resto d’Italia anche la redditività industriale delle imprese del Friuli Venezia Giulia specializzate nel mobile, grazie agli elevati livelli di efficienza conseguiti negli ultimi anni. Si è dunque rivelata buona la capacità delle imprese della regione di cogliere le opportunità di crescita presenti sui mercati internazionali maturi, Stati Uniti su tutti, ma anche nei nuovi mercati, Cina e Russia in primis.
L'accordo
Le soluzioni finanziarie proposte da Carifvg supporteranno investimenti relativi ad azioni di ricerca e consulenza per agevolare il matching tra le specifiche esigenze del comparto e soluzioni tecnologiche innovative; la collaborazione prevede la diffusione del programma sviluppo filiere e la valorizzazione del sistema made in Italy nel mondo. La convenzione intende sensibilizzare le imprese del Cluster Arredo, che è Polo di Innovazione del Cluster Sistema Casa, così come identificato dalla Legge Regionale 3/2015, sulle necessità di accelerare i processi di internazionalizzazione, innovazione e digitalizzazione quale strada obbligata per mantenere e rafforzare adeguati livelli di competitività a livello nazionale ed internazionale, e di cogliere al meglio le opportunità offerte dal Programma Industria 4.0.
Carifvg: «Aiuteremo le aziende a internazionalizzarsi»
«L’accordo vuole aiutare le aziende a sviluppare l’internazionalizzazione, a migliorare la loro capitalizzazione e a cogliere le grandi opportunità che la digitalizzazione e i nuovi scenari offerti dalla quarta rivoluzione industriale offrono - dice il direttore generale della Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia, Stefano Baro -. Ci vede impegnati, inoltre, a sostenere il nostro sistema produttivo, forti della capacità di rappresentare l’acceleratore dell'economia reale: a giugno di quest’anno i nostri impieghi a famiglie e imprese erano pari a 3,6 miliardi di euro, in crescita del 4,3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, mentre le attività finanziarie della clientela erano pari a 6,5 miliardi, il +4% circa rispetto a giugno 2016. Nei primi sei mesi di quest’anno abbiamo erogato finanziamenti a medio e lungo e termine a famiglie e imprese per circa 390 milioni, in crescita del 21,4% rispetto a giugno 2016».
Accordo di respiro internazionale: in settimana in Cina
«Carifvg, grazie all’appartenenza al Gruppo Intesa Sanpaolo, è proiettata verso l’estero - dice il presidente del Cluster Arredo, Franco Di Fonzo -, una visione che concorda con il respiro del Cluster Arredo che da regionale si è allargato al nazionale, anche a seguito dell’entrata nel consorzio di Federlegno, in un rapporto ormai allargato con la politica della Casa a livello nazionale». «Un’importante opportunità del nostro comparto - dice il direttore, Carlo Piemonte -, in termini finanziari ma soprattutto di collegamenti internazionali. L’accordo, infatti, è concretamente operativo da subito: con la presenza del Cluster in Cina, questa settimana in visita alla Fiera del Mobile a Shangai per incontri istituzionali, sarà fissato un incontro operativo con i referenti bancari di Intesa per il mercato cinese, durante il quale saranno intavolate già le prime collaborazioni direttamente in loco a favore delle aziende italiane che lavorano in Cina».
© RIPRODUZIONE RISERVATA Lo scenario legno e arredo in Fvg
Il legno-arredo del Friuli-Venezia Giulia è nuovamente trainante sui mercati esteri: nel primo semestre l’export dell’industria del mobile ha segnato +10%, con performance superiori alla media nazionale. Questo è quanto emerge da una ricerca della Direzione studi e ricerche di Intesa Sanpaolo. Il Distretto del mobile di Pordenone è il miglior distretto italiano della filiera per crescita in valore delle esportazioni: +50 milioni nel primo semestre dell’anno, pari a +15,4%.
La redditività industriale delle imprese
Lo stato di salute delle imprese della regione viene confermato da un’analisi ad hoc sui bilanci aziendali, condotta sempre da Intesa Sanpaolo: tra il 2014 e il 2016, le 209 imprese del Friuli Venezia Giulia specializzate nell’industria del mobile hanno registrato un incremento del +10,3% contro il +7,4% del resto d’Italia. Il Roi delle imprese del legno della regione si è significativamente rafforzato, salendo al 5,9% contro il 4,6% nazionale; su livelli di poco superiori al resto d’Italia anche la redditività industriale delle imprese del Friuli Venezia Giulia specializzate nel mobile, grazie agli elevati livelli di efficienza conseguiti negli ultimi anni. Si è dunque rivelata buona la capacità delle imprese della regione di cogliere le opportunità di crescita presenti sui mercati internazionali maturi, Stati Uniti su tutti, ma anche nei nuovi mercati, Cina e Russia in primis.
L'accordo
Le soluzioni finanziarie proposte da Carifvg supporteranno investimenti relativi ad azioni di ricerca e consulenza per agevolare il matching tra le specifiche esigenze del comparto e soluzioni tecnologiche innovative; la collaborazione prevede la diffusione del programma sviluppo filiere e la valorizzazione del sistema made in Italy nel mondo. La convenzione intende sensibilizzare le imprese del Cluster Arredo, che è Polo di Innovazione del Cluster Sistema Casa, così come identificato dalla Legge Regionale 3/2015, sulle necessità di accelerare i processi di internazionalizzazione, innovazione e digitalizzazione quale strada obbligata per mantenere e rafforzare adeguati livelli di competitività a livello nazionale ed internazionale, e di cogliere al meglio le opportunità offerte dal Programma Industria 4.0.
Carifvg: «Aiuteremo le aziende a internazionalizzarsi»
«L’accordo vuole aiutare le aziende a sviluppare l’internazionalizzazione, a migliorare la loro capitalizzazione e a cogliere le grandi opportunità che la digitalizzazione e i nuovi scenari offerti dalla quarta rivoluzione industriale offrono - dice il direttore generale della Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia, Stefano Baro -. Ci vede impegnati, inoltre, a sostenere il nostro sistema produttivo, forti della capacità di rappresentare l’acceleratore dell'economia reale: a giugno di quest’anno i nostri impieghi a famiglie e imprese erano pari a 3,6 miliardi di euro, in crescita del 4,3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, mentre le attività finanziarie della clientela erano pari a 6,5 miliardi, il +4% circa rispetto a giugno 2016. Nei primi sei mesi di quest’anno abbiamo erogato finanziamenti a medio e lungo e termine a famiglie e imprese per circa 390 milioni, in crescita del 21,4% rispetto a giugno 2016».
Accordo di respiro internazionale: in settimana in Cina
«Carifvg, grazie all’appartenenza al Gruppo Intesa Sanpaolo, è proiettata verso l’estero - dice il presidente del Cluster Arredo, Franco Di Fonzo -, una visione che concorda con il respiro del Cluster Arredo che da regionale si è allargato al nazionale, anche a seguito dell’entrata nel consorzio di Federlegno, in un rapporto ormai allargato con la politica della Casa a livello nazionale». «Un’importante opportunità del nostro comparto - dice il direttore, Carlo Piemonte -, in termini finanziari ma soprattutto di collegamenti internazionali. L’accordo, infatti, è concretamente operativo da subito: con la presenza del Cluster in Cina, questa settimana in visita alla Fiera del Mobile a Shangai per incontri istituzionali, sarà fissato un incontro operativo con i referenti bancari di Intesa per il mercato cinese, durante il quale saranno intavolate già le prime collaborazioni direttamente in loco a favore delle aziende italiane che lavorano in Cina».
