Paure e leggende da sfatare: nasce il primo centro in Italia che cura e guarisce i pipistrelli

Mercoledì 19 Gennaio 2022 di Mauro Rossato
Nuovo centro aiuto pipistrelli

PORDENONE - Pronto soccorso pipistrelli Fvg, organizzazione di volontariato, nasce in provincia di Pordenone nel maggio 2021 con il fine, unico e ultimo, di proteggere i chirotteri.

Pochi sanno quanto questi animali siano importanti per l'ecosistema e ancora in troppi credono alle false leggende che li accompagnano da tempo indefinito. Quindi l'associazione, che al momento conta su una decina di soci volontari, si pone come punto di riferimento per aiutare pipistrelli che si trovassero in difficoltà, facendoli visitare da veterinari competenti (e quello di riferimento si trova a Trieste), ma anche cercando di fare un'opera divulgativa che faccia vedere con occhi differenti questi animali. «Ci siamo prefissati di occuparci, oltre che al recupero di soggetti in evidente stato di difficoltà, - racconta Sandra Bellomo, presidentessa e anima dell'associazione - di divulgare la conoscenza che noi abbiamo acquisito in quasi dieci anni di volontariato attivo, arricchita con competenze scientifiche, grazie al rapporto instaurato con il maggior esperto di chirotteri nella nostra regione».

Quante specie di pipistrelli ci sono? Quali si trovano nella nostra zona e quali sono le loro caratteristiche?
«Nel mondo esistono 1400 specie di pipistrelli. In Europa 37 specie delle quali trentacinque in Italia e trenta presenti in Friuli Venezia Giulia. L'importanza geografica della nostra regione, che può vantare influenza balcanica, centro europea e Mediterranea, è il motivo per cui abbiamo la fortuna di questa varietà di specie. Quelle che vediamo con più frequenza sono le antropofile, che scelgono cioè di condividere con noi gli spazi urbani. Ricordiamo che i pipistrelli sono mammiferi e tutti quelli europei sono insettivori. Alcune specie sono semplici da identificare anche per i meno esperti, per altre, il riconoscimento è davvero complicato».

Come nasce la sua passione per questi animali?
«La mia passione per i pipistrelli penso sia nata insieme a me. Quand'ero bambina rimanevo incantata, nei pressi dei lampioni, ad osservare il loro particolare, imprevedibile ma perfetto modo di volare. Se a questo s'aggiunge che detesto le zanzare e ciascuno di loro ne mangia 2000 a notte, è presto spiegato perché è diventato amore. Sono animali estremamente timidi e discreti, se capitasse di vederne uno a terra o in bella vista durante il giorno, sappiate che è un animale in difficoltà. Va raccolto usando guanti e un fazzolettino di carta, messo in sicurezza all'interno di una scatola da scarpe con un foglio di carta da cucina sul fondo e ben chiusa con il coperchio. Poi è meglio chiamare gli esperti e quindi noi restiamo a disposizione per via telefonica o whatsapp al 3392262299».

Come ci si deve comportare quando ne troviamo uno in difficoltà o banalmente ci entrano in casa?
«Se capitasse di averne uno in casa, la cosa migliore è spalancare le finestre della stanza in cui si trova, spegnere le luci, uscire da quella stanza chiudendosi la porta alle spalle, evitando assolutamente di strillare o cercare di prenderlo».

Sfatiamo alcuni miti: Si attaccano ai capelli? Succhiano il sangue?
«Perché mai dovrebbero attaccarsi ai capelli? Non esiste un solo motivo per cui lo dovrebbero fare. Vampiri? Su 1400 specie al mondo, solo 3 si nutrono di sangue e stanno tutte in Sud America».

Come è possibile contattarvi e quali saranno le vostre attività?
«Invitiamo chiunque sia incuriosito da questi animali a seguirci nella nostra pagina Facebook https://www.facebook.com/pspipistrelli/, in cui troverete, oltre ad informazioni generali, indicazioni su come associarsi e, se avete piacere di darci una mano e avete tempo e pazienza, siete davvero i benvenuti come volontari in questa insolita missione. Il sogno è quello di creare un centro, La casa dei pipistrelli, prima ed unica struttura di questi tipo in Italia che si occupi della cura e della conoscenza dei chirotteri. Nella primavera scorsa si era parlato della ex casa cantoniera, nota come magazzino stradale di Praturlone a Fiume Veneto. L'edificio, già in carico all'ex Provincia e ora di pertinenza regionale, potrebbe venire riconvertito come sede di una struttura faunistica, all'interno della quale troverebbero collocazione anche un ambulatorio veterinario e un ricovero di animali, in particolare di pipistrelli. Ma l'associazione prenderebbe in considerazione anche altre eventuali offerte».
 

Ultimo aggiornamento: 11:36 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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