AVIANO - La partenza è solo rimandata: se per cominciare a utilizzare le piste da sci e gli impianti di risalita si dovrà attendere ancora qualche giorno, il resto delle attrazioni e dei servizi in Piancavallo sono invece già pronti ad accogliere turisti e proprietari di seconde case.
NON SOLO BAITE E RIFUGI
Le baite e i rifugi sulle piste Roncjade, Genzianella, Busa del Sauc, Arneri e Caprioli sono già aperte e aspettano gli escursionisti, motivo per cui la seggiovia Tremol 1 sarà in funzione e accessibile solo ai pedoni. Aperto anche il bob su rotaia per chi, in assenza di sci, volesse comunque provare il brivido dell'alta velocità. In generale, sono molti gli eventi pubblici e privati che animeranno fin da domani la località, a partire da quelli a tema natalizio come l'accensione dell'albero e il mercatino. «Non lasciamoci spaventare - ha commentato l'imprenditore Ippazio Ciardo - Con l'auspicio che arrivi ulteriore neve, ci sono tutti i presupposti perché la stagione invernale alle porte possa portare grandi successi e soddisfazioni nonostante la partenza sia stata posticipata di qualche giorno». Lavoreranno a pieno regime persino due esercizi in odore di vendita: l'Urogallo, i cui proprietari Sergio Babbo e Franco Romanita continueranno a sfornare manicaretti finché non troveranno qualcuno che prenda le redini del locale, e l'hotel Antares, che nonostante l'asta in programma ha quasi tutte le camere prenotate per la stagione.
IL NODO VIABILITÀ
La neve abbondante, lo scorso anno, ha fatto passare più di un brutto quarto d'ora a qualche automobilista non troppo esperto o non adeguatamente equipaggiato. Di conseguenza, prima di mettersi in moto in direzione Piancavallo, meglio verificare di essere dotati di gomme invernali e catene da neve. Per il secondo anno di fila la località avrà a disposizione il nuovo parcheggio, realizzato a fianco della rotonda d'ingresso in Piancavallo. Rimarrà invece chiusa, come annunciato dall'amministrazione comunale, la strada Piancavallo-Barcis, il cui uso nel periodo invernale non ne giustifica gli onerosi costi di gestione.