AVIANO (PORDENONE) - Un milione di euro per il Piancavallo: l'assessore avianese al turismo Andrea Menegoz fa il punto su come sarà investito il denaro della Regione. «Siamo partiti dal ripensare, tramite un ammodernamento, due immobili di proprietà comunale frequentati dagli amanti della montagna e della neve: la Genzianella e la Casa del fondista, nota come Roncjade» racconta Menegoz. Con i fondi regionali l'amministrazione punta anche a realizzare dei bagni pubblici, che verosimilmente verranno collocati nel piazzale Della Puppa. «È un'esigenza a cui dobbiamo rispondere: è stata espressa, sia direttamente a noi che sui social network, da numerosi turisti», chiarisce l'assessore. C'è poi la volontà di migliorare la segnaletica che riguarda la sentieristica e i luoghi di interesse, oltre alla creazione di percorsi esperienziali: l'amministrazione vuole sviluppare delle modalità interattive per la fruizione di alcuni sentieri. Il luogo prescelto sarà la passeggiata che conduce alla sorgente del Tornidor, integrandovi anche l'albero monumentale di Pian delle More. Il tutto sarà completato, visti anche gli investimenti per la riapertura della Piancavallo-Barcis, da piazzole di sosta e aree picnic lungo la strada.
L'APPELLO
Sugli investimenti si è espresso anche Italo Tizianel, presidente della Rete turismo Friuli che mette insieme gli operatori turistici della località. «Tra noi operatori e l'amministrazione comunale si è instaurato un dialogo aperto e molto proficuo: alcune delle necessità preliminari saranno soddisfatte già in questa prima fase di finanziamento», ha spiegato. Meno frequenti, invece, gli incontri tra Rete d'impresa e Regione: Tizianel ha sottolineato quanto siano preziosi, invitando Promoturismo a un confronto più sistematico. «Sapere in anticipo dove la Regione ha intenzione di puntare per noi operatori è fondamentale: ci permette di indirizzare correttamente i nostri investimenti e sforzi» ha spiegato Tizianel. «Ci rendiamo conto che c'è stato un passaggio di testimone nella direzione del polo e che un periodo di assestamento sia naturale, ma crediamo nella necessità di un confronto costante tra la Rete e Promoturismo per uno scambio di idee e di informazioni che possa fare il bene di Piancavallo».