L'impresa domestica di Elisa pasticcera in casa per passione: «La mia vetrina è online»

Sabato 12 Novembre 2022 di Riccardo Saccon
Elisa Sisto, pasticcera domestica: la sua cucina è online
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FONTANAFREDDA - Un lupo antico, la pulcinella di mare e la renna si incontrano per festeggiare l'avvento del Natale. Dove? Tra i ghiacci della Groenlandia. Oggi e sabato 24 si materializzeranno però in biblioteca comunale a Vigonovo dove, alle 10, grazie all'assessorato ai Servizi alla persona, si terranno due laboratori creativi guidati da Elisa Sisto, giovane mamma e imprenditrice che dopo aver lavorato da dipendente per oltre dieci anni nel settore del marketing online, ha voluto seguire il suo sogno, poter fare la pasticcera. «Ho sempre avuto le mani in pasta, sin da piccola», dice.

Ma in modo del tutto singolare. Dando vita infatti ad una Impresa alimentare domestica: Ullalà, l'Atelier dei dolci.

I DETTAGLI
Niente laboratorio con vetrine. Tutto infatti si svolge nella sua cucina e nella vicina dispensa. Possibile? «Certo. Il mio è un laboratorio domestico certificato. Io lo chiamo atelier. Nulla di improvvisato. Un vero e proprio laboratorio artigianale a casa propria. Le Iad (impresa alimentare domestica) sono regolamentate dalla norma europea (852/2004) ed è la stessa che regolamenta i laboratori di pasticceria. Ho e seguo un manuale Haccp (Hazard analysis and critical control points) che stabilisce le procedure per la sicurezza alimentare e un consulente Haccp che mi supporta nella messa a norma e controllo e per legge sono obbligata a fare analisi di laboratorio periodiche sulle superfici e sui miei prodotti. Per poter avviare la mia piccola impresa ho dovuto naturalmente adeguare un po' gli spazi della cucina e di una dispensa». Una scelta ponderata. «Volevo cominciare in piccolo. La mia vetrina è online. Voglio fare un passo alla volta e intanto continuo anche la mia attività di consulente di marketing». Di fatto le Iad permettono di dedicarsi alla preparazione di prodotti dolci o salati negli spazi di tempo, dare corso ad una passione, ma non è ammessa la somministrazione. In Italia manca ancora una normativa specifica per cui si ricorre a quella europea, come spiegano le fondatrici dell'associazione Iad Italia che nel proprio sito fornisce informazioni, consulenze ed idee per avviare la propria impresa alimentare domestica.

LA STORIA
Il ritorno di fiamma della pasticceria sei anni, fa quando le regalano un corso di pasticceria amatoriale. Elisa poi ne segue altri, dedicando sempre più tempo a questa passione tanto da lasciare il lavoro. L'idea iniziale era un'altra, ma la pandemia ha dirottato l'entusiasmo verso una specializzazione particolare, la creazione di kit pronti per creare dolci e biscotti in compagnia, dove tutto è studiato nei minimi particolari per fare in modo che mamme e papà possano divertirsi a creare dolci con i propri bambini e dare vita ad una storia grazie al materiale contenuto nel box. Per le sue creazioni si avvale anche della collaborazione di una pedagogista, Lisa Mignani «per spiegare l'utilità di proporre questa attività con i propri figli», con approfondimenti anche nel blog di Ullalà, e di due illustratrici Martina Tonello e Alessia Trentin con cui crea le storie che arricchiscono e danno il nome ai box, come Zizu, Martino e i biscotti magici o appunto Tra i ghiacci della Groenlandia. «I prodotti sono genuini, gli ingredienti selezionati con cura, della nostra regione». È presente anche nella Rete di Friulando Essere Friuli Venezia Giulia. Per Natale, oltre al box, non mancherà il nordico calendario dell'Avvento «con 24 proposte, idee, giochi e suggerimenti, una al giorno, in attesa del Natale» a cui si ispireranno anche le attività dei due laboratori in biblioteca. E i dolci pronti? «Sì certo, soprattutto biscotti e dolci da credenza, ma il focus è su questi kit».

Ultimo aggiornamento: 10:31 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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