Vacanze alla porte, ma il passaporto è scaduto: ecco come saltare la fila di mesi all'ultimo minuto

Venerdì 5 Agosto 2022 di Loris Del Frate
Passaporti da rinnovare

PORDENONE - «Scusi, dovrei fare il passaporto». Se oggi vi rivolgete alla Questura e fate questa richiesta c'è il rischio che vi vengano i capelli dritti. Già, perchè la risposta è che il primo appuntamento libero per andare negli uffici a consegnare tutte le carte previste dalla burocrazia è per i primi giorni di dicembre. Nessuna paura, però, se dovete andare all'estero prima di quella data, sia per lavoro, studio, salute o ferie. Già, perchè l'Ufficio passaporti, diretto dalla dottoressa Tullia Galliussi, friulana doc, garantisce le urgenze.

Con una mail inviata all'indirizzo ammin.quest.pn@pecps.poliziadistato.it allegando documentazione relativa all'urgenza rappresentata, copia della ricevuta di fissazione dell'appuntamento on line e indicando la data di partenza prevista e la data dell'appuntamento, dopo una valutazione viene anticipato l'incontro in Questura per poter avere il documento per la partenza.

I NUMERI
C'è da dire che alla fine della pandemia (anche se il Covid continua a picchiare) la provincia di Pordenone ha ripreso a vivere e viaggiare. Quest'anno, tanto per fare un esempio, da gennaio a luglio la Questura ha emesso seimila passaporti. Sono tanti e il numero si livella rispetto al pre - pandemia. Una spinta importante l'ha data la Brexit. Per andare in Inghilterra, infatti, serve proprio il passaporto e - spiegano dagli uffici della Questura - un numero sostanzioso di rilasci è legato proprio a chi vuole andare a Londra o in altre città inglesi per lavoro, studio o a farsi le ferie. Ma c'è un altro segnale ben augurante: anche le attività lavorative con l'estero sono cresciute e i viaggi di lavoro hanno avuto una decisa impennata.
Da aggiungere, particolare non da poco visto che ha messo sotto stress l'Ufficio che però ha retto bene, il fatto che la grande mole di lavoro è iniziata a marzo e sta continuando anche ora nel periodo di ferie. Un grande impegno, dunque, condensato in pochi mesi, che le cinque persone in organico, più le due assegnante per sostenere il peso, stanno riuscendo a smaltire, anche se servirebbe più personale per abbassare i tempi di attesa.

OPEN DAY
Sabato e domenica per far fronte agli arretrati e soddisfare le urgenze, gli uffici resteranno aperti, solo su prenotazione, e consegneranno circa 50 passaporti. Le prenotazioni sono esaurite. Un altro open day si terrà il 27 e il 28 agosto e sarà fondamentale per continuare nell'opera di smaltimento. Ma non è tutto. A dare una mano al personale in servizio sono arrivati anche i colleghi in pensione che si occupano dei contatti e del lavoro necessario per accelerare i tempi. Del resto per un passaporto c'è un lavoro dietro non da poco: una volta consegnata la documentazione c'è la verifica e il controllo dei requisiti, poi la stampa e i passaporti devono essere firmati uno a uno. Ogni giorno vengono rilasciati più o meno 25 e sempre giornalmente oltre alle prenotazioni già prese vengono inserite una dozzina di urgenze per dare risposte ai cittadini che devono partire e si sono accorti all'ultimo momento che il documento era scaduto. Lavorando a questi ritmi (anche se sarebbe meglio rimpinguare l'organico) e vista la volontà del questore di dare risposte a tutti i cittadini che hanno necessità, il prossimo anno verso marzo - aprile potrebbe essere che non servano più 5 mesi come ora per il primo passaggio. Urgenze comunque sempre garantite.

    

© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci