Emergenza parcheggi, in arrivo 30-40 posti. Ecco le due zone nel mirino

Gli occhi su via Caboto e via Marco Polo. Si tratta di terreni inutilizzati

Mercoledì 24 Maggio 2023 di M.A.
Pordenone, in arrivo due nuovi parcheggi da 30-40 posti auto. Ecco le zone nel mirino

PORDENONE - Via Caboto, che domani sarà al centro della commissione consiliare che si occupa di urbanistica, non è protagonista solo del restyling pubblico-privato che l’attende. Diventerà anche una sorta di valvola di sfogo per una delle maggiori emergenze del territorio: la carenza cronica di parcheggi.

Il Comune, tramite la società Gsm, ha infatti individuato un’area “buona” per ricavare circa 30-40 posti auto proprio nelle vicinanze di via Caboto. 


I DETTAGLI
In realtà le aree individuate sono due, entrambe di competenza di Gsm per quanto riguarda l’iter che potrebbe portare alla loro trasformazione. Si parte però da via Caboto, la zona su cui il Comune ha messo gli occhi. Posto che ormai è saltato il parcheggio di piazza del Popolo e che torneranno gli stalli a raso di fronte alla Prefettura del capoluogo, alle spalle dell’osteria Colonna c’è un’area privata che dopo il passaggio burocratico necessario potrebbe diventare un parcheggio. Una valvola di sfogo fondamentale in una zona non lontana dal centro storico. «Non si tratterebbe di un maxi-parcheggio - ha spiegato il sindaco Alessandro Ciriani - ma di trenta, forse quaranta posti auto». Nel dettaglio, l’area si trova alle spalle dell’osteria Colonna ed è coperta da ghiaia. Al momento non ha alcuna destinazione specifica e rappresenterebbe una buona opportunità. La seconda porzione di terreno individuata per l’aumento dei posti auto in città, invece, è quella che si trova in via Marco Polo (siamo nell’isolato tra via Molinari e viale Marconi), precisamente alle spalle del Consorzio di Bonifica e della sua sede locale. Anche in questo caso l’obiettivo è quello di trasformare un’area dismessa in una nuova opportunità per la sosta. Sono previsti incontri a breve con la società Gsm per accelerare le procedure e arrivare al risultato. 


L’EDILIZIA
Via Caboto come detto non cambierà solamente con un parcheggio. Domani in commissione si discuterà anche della variante destinata a modificare più radicalmente l’aspetto della strada. A seguire la partita è l’assessore all’Urbanistica, Lidia Diomede. Nel dettaglio, le prime modifiche saranno tre: «Verrà eliminato dal progetto uno stralcio del percorso ciclabile - spiega proprio l’assessore Lidia Diomede -, mentre per quanto riguarda l’abbattimento dei vecchi magazzini, l’operazione potrà avvenire solamente in parte. Resterà in piedi la porzione maggiormente storica. Infine - prosegue Diomede - l’intervento che porterà alla realizzazione di un condominio (alle spalle dell’osteria Colonna, zona ex Questura) non più alto degli altri palazzi». 
Una parte della via oggi non è in buone condizioni. Sono presenti spazi ed edifici abbandonati, si segnalano topi e ratti. «Si può procedere estendendo gli interventi anche tra via Colonna e la piazza stessa», precisava a suo tempo l’ormai ex assessore Cristina Amirante. «Si stanno muovendo molte proprietà - prosegue tornando in via Caboto -. Ci sono molte case in cattive condizioni da ristrutturare. In altri casi si parla di nuovi edifici». Un intervento che fa il paio con quello contestato in via Molinari. Il famoso grattacielo. 

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