Nuovo ospedale, la burocrazia frena l'acquisto di tac e risonanze? La Consip: «Non c'è rischio. Le abbiamo in lista»

Mercoledì 7 Giugno 2023 di Loris Del Frate
Nuovo ospedale, la burocrazia frena l'acquisto di tac e risonanze? La Consip: «Non c'è rischio. Le abbiamo in lista»

PORDENONE - Ospedale inaugurato in ritardo per colpa della burocrazia che “blocca” le gare per l’acquisto delle apparecchiature tecnologiche del nuovo Santa Maria degli Angeli? Per la Consip, la Concessionaria servizi informativi pubblici, ossia la centrale degli acquisti nazionali a cui si rivolgono le pubbliche amministrazioni per le gare e l’acquisto a prezzi contenuti di tutto quello che serve dagli ospedali alle necessità dei Comuni, il rischio di impantanarsi nelle pastoie della burocrazia non c’è.


LE PRECISAZIONI 
È proprio la Consip, infatti, ad intervenire in merito all’articolo pubblicato dal Gazzettino di Pordenone nel quale si evidenziava che sarebbe stato impossibile per l’ospedale partecipare ai prossimi bandi per l’acquisto di Tac, risonanze magnetiche ed altre apparecchiature perchè sono di fatto “prenotati” per tutti progetti legati al Pnrr che ha tempi più veloci.

La Consip, però, pur confermando che il Pnrr ha la precedenza, indica alcuni passaggi da poter fare che senza dubbio possono essere utili per recuperare almeno 6 mesi. 


LE GARE
«Innanzitutto - si legge sulla nota inviata - Consip ha già aggiudicato tutte le gare per l’ammodernamento del parco tecnologico e digitale ospedaliero previste nell’ambito della Missione 6 del Pnrr, a seguito dell’apposito rilevamento dei fabbisogni effettuato dal Ministero della Salute nelle Regioni e per gran parte i relativi contratti sono già attivi e quindi disponibili per gli acquisti delle pubbliche amministrazioni. Al 31 maggio 2023, infatti, sono circa 1700 le apparecchiature già acquisite attraverso tali contratti. La disponibilità di apparecchiature è parte della più ampia offerta Consip di apparecchiature di diagnostica a cui possono accedere tutte le amministrazioni, anche quelle che non hanno espresso un fabbisogno in ambito Pnrr che comprende ecotomografi, tomografi computerizzati, apparecchiature di radiologia, mammografi. Al 31 maggio 2023, tale offerta è pari a 25 lotti - contratti attivi, per un valore di 511 milioni di euro e un residuo ancora ordinabile di circa 88 milioni. Con specifico riferimento alle apparecchiature indicate (Tac, Risonanze magnetiche), a oggi risulta attivo il contratto “Tomografi computerizzati” con una disponibilità residua di 42 macchine (che dunque possono essere acquistate immediatamente dall’ospedale di Pordenone). Ed inoltre, fino a dicembre 2022 è stato disponibile il contratto “Tomografi a risonanza magnetica” a cui l’ospedale di Pordenone avrebbe già potuto aderire».


NUOVA GARA
«La nuova gara Consip per Tomografi a risonanza magnetica di imminente attivazione - si legge nella nota Consiop - è invece riservata in prima istanza alle pubbliche amministrazioni che hanno prenotato le apparecchiature a seguito della rilevazione dei fabbisogni in ambito Pnrr e riguarda esclusivamente il rinnovo del parco tecnologico esistente, quindi con l’obiettivo della sostituzione di apparecchiature già installate. Tuttavia, avendo alcune amministrazioni già soddisfatto il fabbisogno Pnrr con il precedente contratto, una volta esauriti i fabbisogni prenotati, si renderanno disponibili per tutti le apparecchiature residue anche non esclusivamente per il rinnovo del parco, e nuovamente in tal caso l’ospedale di Pordenone potrebbe accedere al contratto Consip. Infine, proprio in considerazione di queste ulteriori esigenze di non titolari di fondi Pnrr, Consip ha previsto una clausola contrattuale per estendere il massimale di un’ulteriore quota pari al 30 per cento».


GARA PROPRIA
«Ad ogni buon conto - conclude la nota - giova segnalare che, in caso di assenza di uno strumento di acquisto attivo su Consip, non sussistendo alcun tipo di obbligo per le pubbliche amministrazioni di utilizzare quest’ultima per l’approvvigionamento di apparecchiature sanitarie, l’amministrazione ha facoltà di esperire una gara propria o attraverso il soggetto aggregatore di riferimento che in questo caso per l’Azienda sanitaria del Friuli Occidentale è l’Arcs». Come dire che - senza perdere tempo - l’ospedale potrebbe già verificare l’eventuale fabbisogno e inserirsi nella lista delle apparecchiature che sono già presenti con la possibilità di essere acquistate in tempi brevi da Consip. Oppure scegliere la strada più tortuosa dell’Arcs.

Ultimo aggiornamento: 8 Giugno, 10:14 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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