GORIZIA - Circa 300 persone hanno partecipato nel primo pomeriggio di oggi, 8 dicembre, a una manifestazione non autorizzata che sarebbe stata promossa dalla galassia no vax al Sacrario di Redipuglia (Gorizia).
Tam tam sui social
Secondo quanto si apprende dalle forze dell'ordine, l'appello è stato lanciato tramite i social. I manifestanti, molti dei quali senza mascherina - che in Fvg, zona gialla, è obbligatoria anche all'aperto - hanno intonato cori patriottici sventolando il tricolore. «Non essendoci stato un promotore, non possiamo etichettare come No Vax i partecipanti - ha spiegato il Prefetto di Gorizia Raffaele Ricciardi - anche se stiamo valutando taluni elementi in tal senso. Il raduno è durato poco più di un'ora ed è stato immediatamente presidiato da Carabinieri e Polizia, senza che siano emersi elementi di tensione. C'erano anche molte famiglie con bambini».
Le reazioni
«Un gesto inaccettabile che suscita sdegno, a prescindere dalle opinioni si devono sempre rispettare determinati limiti, e a Redipuglia sono stati superati, senza vergogna. Non è più questione di vaccini, è la mancanza di rispetto per chi è caduto, è l'oltraggio a un simbolo sacro, che ci lascia sbigottiti e impone la condanna verso chi ha avuto la malsana idea di fare una manifestazione in un sacrario della Nazione». Così la presidente del gruppo Pd alla Camera, Debora Serracchiani, commenta la manifestazione non autorizzata che si è tenuta al Sacrario di Redipuglia (Gorizia).