Nadia, 21 anni, uccisa in auto dal fidanzato: trovato un cuscino sulla Yaris

Mercoledì 9 Agosto 2017
Nadia Orlando, uccisa in auto. L'autopsia smentisce il fidanzato: "Non è stata strangolata"
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PALMANOVA - Un cuscino è stato trovato nella Toyota Yaris di Francesco Mazzega, l'uomo di 36 anni che il primo agosto si è costituito alla Polizia stradale di Palmanova (Udine) dopo aver vagato tutta la notte con il cadavere della fidanzata Nadia Orlando, uccisa, al suo fianco.

L'oggetto è tra quelli trovati fin dalla prima perquisizione dell'auto e posti sotto sequestro nel veicolo. A seguito del primo responso dell'autopsia, eseguita dal medico legale Carlo Moreschi che ha individuato la causa del decesso in asfissia da soffocamento, cambiando lo scenario rispetto a quanto descritto inizialmente dall'indagato, è probabile dunque che il cuscino venga ora analizzato dagli inquirenti con particolare attenzione. 

«Faremo di tutto per accertare cosa è accaduto, al di là delle dichiarazioni dell'indagato», aveva riferito ieri il Procuratore capo di Udine, Antonio De Nicolo, lasciando intendere che le indagini saranno svolte ad ampio raggio per ricostruire l'accaduto. Ieri la Polizia di Stato ha sequestrato anche i due computer utilizzati dalla coppia di fidanzati all'interno dell'azienda in cui entrambi lavoravano. Nelle prossime ore i medici del reparto di psichiatria dovrebbero valutare anche le condizioni di Mazzega, per stabilire se sia possibile dare esecuzione alla custodia cautelare in carcere già disposta dal gip Andrea Odoardo Comez.

I particolari sul Gazzettino in edicola il 10 agosto

Ultimo aggiornamento: 10 Agosto, 14:41 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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