SPILIMBERGO - L'assessore alla promozione di Spilimbergo, Anna Bidoli, presenta la terza edizione di Art&Mosaico che fino a domani sera trasformerà la città in un museo di opere a cielo aperto dove artigiani, architetti e professionisti si confronteranno sul tema dell'arte musiva. «I visitatori potranno conoscere e lasciarsi affascinare da un'arte millenaria, ma quanto mai contemporanea. Con Art&Mosaico è possibile vedere splendidamente rappresentato da esperienze reali, vive e produttive, il mondo dell'artigianato 2.0, pienamente al passo con i tempi e con la società odierna, momento sinergico di arte, saper fare, e saper far bene con il mondo dell'innovazione del 4.0. Portare l'iniziativa in piazza significa condividere con la città un esempio dell'eccellenza dell'artigianato e toccare con mano quali siano le enormi potenzialità fornite da una filiera e da una rete tra attività artigiane evolute».
Qual è la situazione del comparto?
«Oggi, secondo i dati della Confartigianato, in regione vantiamo almeno sessanta artigiani professionisti che operano nel settore dell'arte musiva e almeno venti abili artigiani del territorio spilimberghese che hanno fatto della nostra città un'eccellenza in questa lavorazione. Il mondo dell'artigianato, con le sue imprese, ha rappresentato e continua a rappresentare una risorsa straordinaria non solo per il territorio spilimberghese ma per l'intero Fvg che da sempre si prefigge il risultato di uno sviluppo economico durevole. La storia del nostro territorio è stata caratterizzata, nel secolo passato, dal fenomeno dell'emigrazione. I friulani, con la loro conoscenza, tecnica, professionalità e grande dedizione al lavoro, hanno contribuito a far crescere il nome di Spilimbergo nel mondo».
Come si coniuga la tradizione con l'innovazione?
«Oggi gli artigiani con il loro sapere una forma artistica millenaria ma quanto mai versatile, hanno intrapreso un processo di cambiamento che li ha portati a trasformare e a reinterpretare il mosaico, con le sue forme, colori, sfumature in uno degli strumenti più eleganti e suggestivi di progettazione e design. Questo, che è sotto gli occhi di tutti, credo si sia concretizzato anche per la capacità del settore artigianale di saper tenere presente l'orizzonte delle nuove tecnologie, in un'ottica di lungimiranza per il futuro».
Quali sono i cardini della 3. edizione della rassegna?
«Ci sarà la possibilità di vedere opere musive e visitare sino a tarda sera la Scuola Mosaicisti. Nella giornata di oggi l'evento clou sarà il collegamento dalla metropolitana di New York che è un esempio di vera e propria riqualificazione urbana con un materiale vivo e di impatto come il mosaico».
Ultimo aggiornamento: 11:05
© RIPRODUZIONE RISERVATA Qual è la situazione del comparto?
«Oggi, secondo i dati della Confartigianato, in regione vantiamo almeno sessanta artigiani professionisti che operano nel settore dell'arte musiva e almeno venti abili artigiani del territorio spilimberghese che hanno fatto della nostra città un'eccellenza in questa lavorazione. Il mondo dell'artigianato, con le sue imprese, ha rappresentato e continua a rappresentare una risorsa straordinaria non solo per il territorio spilimberghese ma per l'intero Fvg che da sempre si prefigge il risultato di uno sviluppo economico durevole. La storia del nostro territorio è stata caratterizzata, nel secolo passato, dal fenomeno dell'emigrazione. I friulani, con la loro conoscenza, tecnica, professionalità e grande dedizione al lavoro, hanno contribuito a far crescere il nome di Spilimbergo nel mondo».
Come si coniuga la tradizione con l'innovazione?
«Oggi gli artigiani con il loro sapere una forma artistica millenaria ma quanto mai versatile, hanno intrapreso un processo di cambiamento che li ha portati a trasformare e a reinterpretare il mosaico, con le sue forme, colori, sfumature in uno degli strumenti più eleganti e suggestivi di progettazione e design. Questo, che è sotto gli occhi di tutti, credo si sia concretizzato anche per la capacità del settore artigianale di saper tenere presente l'orizzonte delle nuove tecnologie, in un'ottica di lungimiranza per il futuro».
Quali sono i cardini della 3. edizione della rassegna?
«Ci sarà la possibilità di vedere opere musive e visitare sino a tarda sera la Scuola Mosaicisti. Nella giornata di oggi l'evento clou sarà il collegamento dalla metropolitana di New York che è un esempio di vera e propria riqualificazione urbana con un materiale vivo e di impatto come il mosaico».
