È morto a 109 anni il mosaicista "Bepi" Teia, l'uomo più longevo del Friuli

Venerdì 17 Gennaio 2020 di Lorenzo Padovan
Giuseppe "Bepi" Teia il giorno che ha compiuto 109 anni
SPILIMBERGO Lutto per la scomparsa di Giuseppe Teia, morto  all’età di 109 anni: era l’uomo più longevo del Friuli. Nato in città il 6 marzo 1910, primo di sei fratelli, “Bepi” Teia, pur potendo continuare l’attività del padre, apprezzato maniscalco, scelse di diventare mosaicista, assecondato dai genitori, che gli permisero di coronare il sogno che aveva fin da bambino. Le note biografiche sono un perfetto ritratto della sua esistenza: tutto ruota attorno alla sua Spilimbergo e a quanto l’arte musiva locale rappresenta nel pianeta intero.
Dopo aver frequentato le elementari e la scuola tecnica (la prima classe), si iscrisse nel 1923 alla Scuola mosaicisti del Friuli, in origine collocata nei locali dell’attuale Corte Europa, nell’ex caserma Bevilacqua. Allievo mosaicista dal 1923 al 1926, una volta ottenuto il diploma, affrontò subito il mondo del lavoro a Venezia. Venne assunto dalla ditta-laboratorio di mosaico Gianese, rimanendovi dall’ottobre del 1926 sino all’inizio del 1932, anno in cui fu chiamato alle armi. Concluso il servizio militare nel 1933, rientrò a Spilimbergo, dove venne reclutato come docente dall’allora direttore Antonio Baldini, ruolo che ricoprì addirittura per 43 anni, fino alla pensione, raggiunta nel 1976, l’anno terribile del terremoto. Era dunque in quiescenza da ben 44 anni. «Energia, scrupolo, maestria, correttezza e passione hanno sempre contraddistinto l’operato di Teia», ricordano in città. «Era un po’ il padre di tutti i maestri della scuola. Una sorta di paradosso, visto che nella sua vita privata è sempre rimasto celibe», prosegue il ricordo di chi l’ha conosciuto. L’istituzione scolastica ha sempre visto in “Bepi” Teia una sorta di icona di cui andare fieri: in occasione del centesimo compleanno, ci fu un memorabile tributo in aula magna, alla presenza dei docenti e degli allievi. Cordoglio e condoglianze sono state espresse ieri da parte dell’amministrazione comunale cittadina, senza distinzione tra maggioranza e opposizione. «Un pensiero affettuoso - sono le parole del sindaco Enrico Sarcinelli - va anche ai bei momenti conviviali in occasione del suo compleanno, celebrato con i suoi allievi». A rivelare la ferale notizia è stato nella tarda serata di ieri un altro maestro mosaicista, Giovanni Travisanutto, che assieme al collega e amico Rino Pastorutti, affezionati ex allievi del maestro Teia, al primo cittadino di Spilimbergo, al presidente della Scuola mosaicisti del Friuli, Stefano Lovison, e al direttore Gian Piero Brovedani negli ultimi anni, a marzo, immancabilmente, si recavano nella casa di via Michelangelo per festeggiare il compleanno di “Bepi”, omaggiandolo di una copia del catalogo annuale della rassegna espositiva estiva “Mosaico & Mosaici”.

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Ultimo aggiornamento: 16:09 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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