Addio a Riccardo Plateo: storico medico di famiglia e dentista

Venerdì 21 Gennaio 2022 di Mirella Piccin
Riccardo Plateo assieme alla moglie Stella
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AZZANO - Era un medico, ma anche un signore d'altri tempi. Un professionista che, alla competenza professionale, sapeva abbinare sempre modi garbati e quel senso di umanità che gli era proprio, naturale. Veniva incontro alle difficoltà di tutti, ed è per questo che molti lo ricordano come un uomo buono. Da ieri mattina, di Riccardo Plateo, 93 anni, non resta che un caro ricordo.

Lo storico medico di famiglia e dentista si è spento nella sua casa, alla periferia del capoluogo, per un peggioramento improvviso delle sue condizioni di salute.

CORDOGLIO

La notizia della sua scomparsa ha fatto in breve tempo il giro della cittadina e dell'intero territorio comunale, destando vasto cordoglio in quanti, e sono tanti, lo conoscevano e lo stimavano. Il dottor Plateo lascia nel dolore la moglie Stella, le figlie Sonia e Alessandra e il figlio Alberto, la nuora e i generi, i nipoti, oltre naturalmente, a tutti gli amici e alle generazioni di pazienti assistiti nel tempo.

CARRIERA

Plateo era nato a Fanna, il 4 marzo 1928, dove ha trascorso la giovinezza e ha compiuto i primi studi. Nel 1955 si è laureato in Medicina e chirurgia, all'Università degli studi di Padova. Il suo primo incarico fu come assistente, nel reparto di Chirurgia, all'ex Ospedale civile di Aviano, fino al suo primo incarico, nel 1958, come medico condotto interno del Consorzio - Erto Casso e medico condotto a Faedis. Nell'aprile del 1960 diventa medico condotto di tutta la Val Tramontina, e dopo a Sauris e a Barcis. Nell'aprile del 1971 vinse la Condotta di Azzano Decimo. Contemporaneamente ottenne la specializzazione in Odontoiatria e in Igiene pubblica, diventando anche Ufficiale sanitario del Comune, istituendo le prime vaccinazioni in età scolare. La sua vita è stata quella di medico di famiglia, nella più alta accezione del termine, mettendo sempre in primo piano il paziente e i suoi congiunti, senza guardare mai né al tempo né alle distanze. Aveva una grande capacità di ascolto e di sostegno nei momenti difficili, in cui cercava, per quanto gli era possibile, di trasmettere sollievo e speranza.

I FIGLI

Vicino alla pensione, dopo aver passato il testimone ai suoi figli, raccontava così la sua amata professione: «Durante la mia attività come medico condotto in Val Tramontina e a Barcis-Andreis, ho iniziato a estrarre qualche dente. Avendo constatato di avere una buona manualità, ho deciso di iscrivermi alla specializzazione di Odontoiatria. Oltre alla professione di medico e ufficiale sanitario, iniziai quindi quella di odontoiatra, che continuai anche dopo il mio trasferimento ad Azzano Decimo, in quanto vincitore di quella Condotta. Risultai primo fra 150 concorrenti in provincia di Udine. Dopo la pensione, ho continuato ancora per un paio di anni l'attività dentistica, aiutato dai miei figli, Alessandra e Alberto, che nel frattempo si erano laureati in Odontoiatria e protesi dentaria all'Università di Padova. In seguito cedetti con gioia lo studio a loro, che l'hanno modernizzato e attrezzato secondo le nuove regole legislative, ampliando le prestazioni erogate. Auguro loro di continuare così laboriosi e onesti, ricordando che il futuro è basato sull'innovazione e su una solida esperienza lavorativa».


LA POLITICA

Non si è sottratto neanche all'impegno politico che l'ha visto consigliere comunale dal 1997 al 2002, all'interno di una lista civica, portando il suo fattivo contributo all'amministrazione pubblica locale. Hanno seguito le sue orme i figli Alessandra e Alberto, entrambi odontoiatri, e la figlia Sonia, nell'ambito sanitario, all'Ospedale civile di Pordenone. Grande è stato l'impegno per la sua famiglia, che l'ha sempre seguito nel suo percorso e alla quale ha profuso tutto il suo amore. I funerali si terranno sabato, alle 10.30, nella chiesa parrocchiale di Azzano. Il santo rosario sarà recitato oggi, alle 20, nella stessa chiesa. Plateo sarà poi sepolto nella tomba di famiglia nel cimitero di Fanna.
 

Ultimo aggiornamento: 10:32 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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