SAN GIOVANNI AL NATISONE - Scioccati, attoniti, senza parole. Familiari e amici di Giacomo Gorenszach non si danno pace per l'improvvisa scomparsa del loro amato.
IL RITRATTO
Cresciuto nel vivaio della Valnatisone, la squadra di San Pietro, giocava come centrocampista; poi il trasferimento alla Serenissima di Pradamano, con la quale ha militato nell'ultimo campionato di Seconda categoria, girone E. Il presidente della società sportiva, Giuseppe Piscitelli, trova a stento la forza di parlare: «Solo una settimana fa avevamo festeggiato tutti insieme la conclusione del campionato. Giacomo era un ragazzo eccezionale, per me era come un figlio, amava la vita, aveva tanti progetti, a cominciare da quello del matrimonio. Qui da noi, a Pradamano, era ormai di casa e tutti gli volevano bene e lo apprezzavano. Siamo distrutti». «Ci ha lasciato il nostro capitano. Il capitano della squadra... Un capitano proprio che la terra ti sia lieve Gogo», ha aggiunto in un post d'addio ieri Andrea Zorzini. «Gogo, continua a giocare nei campi del Paradiso. La Serenissima sarà sempre la tua prima tifosa», ha scritto la società sul suo profilo facebook listando a lutto lo stemma sociale. Giacomo era appassionato anche di montagna, si dedicava alle escursioni con la fidanzata Veronica e gli amici. «Un compagno di squadra vero, ma soprattutto un amico vero che non te le mandava a dire quando sbagliavi e non si risparmiava mai quando facevi qualcosa di buono o avevi bisogno di una mano o di un consiglio. Gogo non dimenticheremo mai i momenti passati insieme, ci lasci tantissimi bei ricordi», scrive Samuele.