La ristorazione di Pordenone perde uno dei suoi totem: addio a "Bruno" de Alla Pace

Lunedì 6 Settembre 2021 di Redazione
Bruno Migotto riceve una targa dall'Ascom

PORDENONE - Una vita dedicata al lavoro e alla famiglia. La città perde un’altra figura che nel settore della ristorazione ha saputo dare tanto distinguendosi per le sue doti professionali e umane. All’età di 91 anni si è spento al ospedale cittadino Carlo Bruno Migotto, per tutti Bruno, storico esercente di Pordenone per aver gestito per ben 54 anni la trattoria Alla Pace di via Montereale, luogo di ritrovo tradizionale chiamato e conosciuto come ‘Quarta medica’ per la frequentazione di primari, infermieri, medici e dirigenti ospedalieri che qui erano di casa.

Nato a San Stino di Livenza aveva aperto la trattoria nel 1967, il 4 settembre che per coincidenza è anche la data del decesso. Bruno è stato festeggiato recentemente per i suoi 90 anni da amici e istituzioni e dall’Ascom-Confcommercio che gli ha conferito una targa quale riconoscimento per questa attività storica che aveva gestito assieme alla moglie Liviana (deceduta) e che ha visto il passaggio del testimone alle figlie Silvana e Carla unitamente alla collaborazione dei mariti Gugliemo e Fiore.

LA STORIA

La trattoria Alla Pace ha rappresentato, in questi, un punto di ritrovo per amici e istituzioni non solo del capoluogo tant’è che Alvaro Cardin, amico fraterno di Bruno e della famiglia, ricorda che «il locale ospitava una società al piccolo risparmio fra le più importanti anche al di fuori del territorio provinciale. Alla clientela Bruno proponeva, tra gli altri, i vini delle sue zone native a cui era particolarmente affezionato». L’antica trattoria si è sempre distinta per una cucina attenta al territorio e semplice per la sua genuinità, ora portata avanti nella tradizione dalle figlie. Anche da parte dell’Ascom-Confcommercio sono giunte le testimonianze del presidente provinciale Alberto Marchiori che sottolinea la figura di Bruno Migotto, «uomo del fare che ha contribuito a far conoscere la nostra comunità e, più in generale, la grinta delle genti friulane».

I funerali avranno luogo mercoledì 8 settembre, alle ore 15, nella chiesa Don Bosco; mentre il rosario sarà recitato martedì 7 settembre, ore 19.15, nella stessa parrocchia. La tumulazione avverrà nel cimitero di San Stino di Livenza.

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