La malattia improvvisa e il tragico epilogo: Daniele muore a 52 anni

Domenica 4 Giugno 2023 di Mirella Piccin
Daniele Corazza

AZZANO - A tutti gli amici e colleghi di lavoro, ai suoi famigliari, rimarranno il suo sorriso, la sua generosità, la sua professionalità e la sua bontà. Così era Daniele Corazza, scomparso al Cro di Aviano, dopo una breve malattia scoperta alcuni mesi fa. Cinquantadue anni, abitava a Tiezzo in via Castello Mantova, in una casa ristrutturata con l'amata moglie, Barbara.

La sua scomparsa ha lasciato tutti costernati: lascia un vuoto nella sua famiglia e nella comunità. Daniele se ne è andato in silenzio, nel rispetto di una riservatezza che l'aveva caratterizzato. Sempre vicina in questi mesi, la moglie Barbara che aveva cambiato lavoro per stargli vicino, la mamma e il fratello.

Daniele, un diploma di maturità scientifica al liceo Grigoletti di Pordenone, dopo alcune esperienze lavorative, si era inserito, ed era un professionista impeccabile, all'azienda Maccan industria componenti mobili a Prata, dove era responsabile del Reparto scorniciatura e bordatura. La scomparsa lascia un vuoto incolmabile nei familiari, la moglie Barbara, il fratello Luca e la mamma Lina, parenti e nipoti, amici, ma anche nei colleghi di lavoro che lo ricordano: «Una grande perdita, Daniele era una persona rispettabile, di grande spessore professionale e di grande umanità. Siamo vicini alla famiglia in questo momento di profondo dolore».

I MESSAGGI
In questi giorni sono stati tanti i messaggi di cordoglio giunti alla moglie Barbara e alla famiglia, dimostrazioni d'affetto e di vicinanza, che dimostrano quanto era benvoluto. Originario di Torre di Pordenone, Corazza, dopo gli studi aveva incontrato la futura moglie, e a settembre del 2002 si sono sposati, scegliendo di andare a vivere in un vecchia casa che hanno ristrutturato e arredato insieme, in mezzo alla campagna, tra Tiezzo e Azzano. «Daniele amava la natura e il giardinaggio. La casa è piena di fiori e di alberi che parlano di lui, era il suo relax dopo il lavoro - racconta commossa la moglie -. Lui era solare, sempre positivo. Durante la malattia ha lottato per rimanere, per starmi accanto, amava la vita. Non lo mai sentito lamentarsi, voleva vivere, aveva promesso che ce l'avrebbe fatta, non è andata così. Lascia un vuoto immenso, sarà difficile vivere senza di lui - afferma Barbara -: mi accompagneranno i suoi consigli, la sua pace e serenità nell'affrontare la vita e poi la breve malattia. Era molto legato ai valori della famiglia, pur affezionato alla sua terra di adozione, aveva conservato un profondo amore per Torre e Pordenone, dove aveva molti amici. Appassionato di tutti gli sport, in particolare il nuoto, e il calcio. Ha fatto parte degli Amatori calcio prima a Torre e poi a Fagnigola, dove è stato un eccellente portiere. Una persona di cui ti potevi fidare, si faceva voler bene e conquistava per la sua semplicità, col suo modo di essere, non lo dico solo io che sono di parte».

GLI AMICI
Un vecchio amico di scuola Walter: «Con molto dispiacere ho saputo che te ne sei andato, anche se sono tanti anni che non ci vedevamo, il tuo essere sempre gentile e buono me li porterò sempre dentro il cuore». David: «Addio caro Ciccio (Daniele), nei ricordi più belli del Liceo ci sei sempre tu». Questi sono solo alcuni dei messaggi lasciati dagli amici di Daniele, nella sua pagina Fb. I funerali saranno celebrati martedì 6 giugno alle 14.30 nella chiesa parrocchiale di Tiezzo. Daniele riposerà accanto al padre Siro, nel cimitero di Villotta di Chions.

Ultimo aggiornamento: 14:03 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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