PORDENONE - Il Foro di Pordenone perde uno dei suoi giuslavoristi più apprezzati ed esperti. L'avvocato Roberto Valdi, 58 anni, pordenonese, è mancato domenica, 12 dicembre. Se l'è portato via una malattia che ha combattuto con la tenacia e la determinazione che lo caratterizzavano. «Ce la devo fare», ripeteva alla moglie Emanuela Facchin, insegnante al Marchesini, e ai figli Francesco e Lorenzo di 25 e 21 anni, che in questi due giorni hanno ricevuto l'affetto dei tanti amici e colleghi con cui Valdi ha condiviso lavoro e passioni.
LO STUDIO
Dopo la laurea in Giurisprudenza, Roberto Valdi si era specializzato in diritto del lavoro e previdenziale frequentando un biennio di specializzazione che aveva poi tracciato il suo percorso professionale.
LE PASSIONI
Studio legale, convegni, famiglia, sport e tante altre passioni. Roberto Valdi era un uomo poliedrico, pieno di interessi che riusciva a coltivare nonostante gli impegni professionali. «Amava la vita, aveva passioni di tutti i generi», sono le parole di Emanuela Facchin. «Eravamo sposati da 29 anni, ma eravamo insieme da 37 - prosegue - sono stati anni felici, è stato un papà e un marito speciale, sempre ottimista, sempre positivo, sempre con una vena di umorismo. Era un creativo prestato alla giurisprudenza». Amava ogni genere musicale, era un artista mancato (aveva studiato anche disegno anatomico), un ottimo cuoco e conoscitore di vini, tanto che aveva cominciato il corso da sommelier, interrotto a causa del Covid 19. Lo sport era un'altra delle sue passioni. Oltre a giocare a tennis con il Circolo di Pordenone, aveva imparato a tirare con l'arco e coltivava questa pratica sportiva con l'associazione Frecce del Noncello.
L'ADDIO
L'avvocato Valdi si era ammalato lo scorso anno e ha lottato con la positività che lo contraddistingueva. La famiglia sta ricevendo messaggi di cordoglio che arrivano da tante persone che hanno amato e stimato il legale pordenonese non soltanto per il suo percorso professionale, ma anche per le sue tante attività che lo appassionavano. L'ultimo saluto verrà dato domani pomeriggio, giovedì 16 dicembre, nella chiesa parrocchiale del Beato Odorico. Chi lo desiderasse, può onorarne la memoria con una donazione al Centro di riferimento oncologico di Aviano, come indicato dalla famiglia.