Muore a 52 anni accanto al letto della madre, 15 giorni dopo se ve anche lei. Il Comune paga i funerali

Mercoledì 2 Febbraio 2022 di Lara Zani
Chiesa di Porcia

PORCIA - È sopravvissuta solamente un paio di settimane a quel figlio, l'unico, che era morto proprio accanto a lei, mentre l'assisteva, come faceva ormai da lungo tempo. Nell'ultimo giorno dell'anno se n'è andata anche lei, Graziella, la madre di Paolo Marzin, il 52enne che il 16 dicembre scorso era stato trovato morto sul pavimento della camera da letto nella quale l'assisteva, nella loro abitazione di Sant'Antonio.

A dare l'allarme e a far scoprire la tragedia erano stati alcuni vicini di via Friuli, nella frazione purliliese sull'altro lato della Pontebbana, preoccupati dal continuo abbaiare del cane, e infatti sul posto era intervenuta anche l'ambulanza veterinaria del servizio Mi fido di te, che aveva affiancato soccorritori, vigili del fuoco e Polizia per consentire loro di entrare in casa.

LA SCOPERTA

L'uomo era stato rinvenuto ormai cadavere, forse da ore, accanto al letto della donna, da tempo impossibilitata a muoversi. Paolo Marzin era stato probabilmente colto da un malore e si era accasciato a terra accanto alla madre, alla quale dedicava tutto il suo tempo, dal momento che le condizioni di salute della donna necessitavano di una assistenza continua: aveva anche lasciato il lavoro per poterle stare accanto. Lei, allettata e impossibilitata a parlare, se si era resa conto di quanto stava accadendo, non aveva potuto chiedere aiuto ed era rimasta impotente accanto al corpo del figlio. A permettere ai soccorritori di scoprire la situazione e di prestare assistenza almeno a lei, visto che per l'uomo ormai non c'era più nulla da fare, era stato il loro cane.

LA CURA DELLA DONNA

I soccorritori si erano dunque presi cura della donna, che era stata ricoverata in ospedale, mentre i Servizi sociali si erano immediatamente attivati per rintracciare eventuali familiari (madre e figlio erano originari di Cordovado, e la donna era vedova da tempo) e per avviare l'iter per la nomina di un amministratore di sostegno e l'individuazione di una struttura nella quale potesse essere accolta, tenendo conto anche della gravità delle sue condizioni. Alla fine, però, non ce n'è stato bisogno. La donna non è sopravvissuta a lungo alla perdita del figlio e se n'è andata il 31 dicembre. Nel frattempo, subito dopo la morte dell'uomo, l'amministrazione del sindaco Marco Sartini aveva rintracciato e coinvolto l'unica parente, piuttosto lontana, dei Marzin. Ma vista la situazione, l'ente locale ha deciso di farsi carico della metà delle spese per dare l'ultimo saluto e sepoltura alla madre e al figlio.
 

Ultimo aggiornamento: 12:02 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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