Il cuore della mamma si ferma la notte di Natale, la figlia 43enne muore quattro giorni dopo

Sabato 2 Gennaio 2021 di Emanuele Minca
Il cuore della mamma si ferma la notte di Natale, la figlia 43enne muore quattro giorni dopo

Una famiglia distrutta dal dolore. Una tragedia che ha colpito le comunità di Casarsa, Villotta e Portogruaro per il triste destino di una madre e di sua figlia, unite nella vita e anche nella morte, che si sono spente a quattro giorni di distanza l'una dall'altra. Il giorno di Natale è morta Ilva Dolores Dolfo in Cefaratti, di 68 anni, e quattro giorni dopo, il 29 dicembre, se n'è andata anche la figlia, Stefania Cefaratti.

Aveva 43 anni.

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Funerale insieme

Madre e figlia riceveranno assieme l'ultimo saluto: i funerali saranno celebrati in modo congiunto questa mattina, nella chiesa parrocchiale di Casarsa. Ilva Dolores lascia nel dolore il marito Giuseppe, militare in pensione, attivo a Casarsa come volontario del Piedibus, i figli Luca e Stefania, oltre al fratello Renato e ai parenti.

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La morte della mamma

«Mia madre ed io facevano le notti per assistere Stefania, gravemente malata, qui a casa - racconta Luca -. Sono state notti molto impegnative e difficili, sia fisicamente che emotivamente. Le forze hanno iniziato ad abbandonare mia mamma. La sera del 23 dicembre abbiamo chiamato l'ambulanza ed è stata ricoverata poco dopo in Terapia intensiva all'ospedale di San Vito dove il suo cuore ha ceduto il giorno di Natale». Nata in Belgio il 21 luglio 1952, figlia di emigrati, era tornata ancora giovane in terra casarsese. Si era sposata poco più che ventenne con Giuseppe Cefaratti, all'epoca militare di stanza alla caserma Trieste. Dopo un primo tempo come operaia in fabbrica, aveva gestito per anni un negozio di abbigliamento intimo donna e bimbo in centro a Casarsa, per poi dedicarsi alla famiglia. Il figlio Luca la ricorda come una persona «molto premurosa verso la famiglia e chi era in difficoltà. Se poteva dava sempre una mano. Era in pensione solo da un paio di mesi e aveva però deciso di donare la prima indennità a una persona del posto bisognosa. Questa era mia mamma».


Dopo 4 giorni muore la figlia

A quattro giorni di distanza dalla madre, si è spenta in casa, attorniata dagli affetti familiari, la figlia Stefania che da cinque anni combatteva contro un carcinoma. Oltre al papà e al fratello, la 43enne lascia il compagno Michele e la figlia Laura. Originaria di Casarsa, si era trasferita a vivere a Villotta di Chions, ma era conosciuta a Portogruaro dove negli ultimi anni copriva il ruolo di agente assicurativo alle Assicurazioni Generali. Ambito lavorativo che l'aveva vista impegnata con altre realtà assicurative nel territorio, del sanvitese e dell'azzanese. A Villotta viveva con il compagno Michele, impegnato nel settore del calcio amatoriale dove svolge il ruolo di direttore sportivo degli Amatori Calcio Villotta. La battaglia contro il tumore Stefania la stava combattendo con tutta la forza che la contraddistingueva. «Mia sorella era molto altruista e generosa - ricorda il fratello Luca - e si era dedicata moltissimo all'amata figlia».


Commosso il saluto della sindaca di Casarsa, Lavinia Clarotto: «Questa una notizia colpisce molto, fa riflettere. Ci uniamo al dolore dei familiari delle due donne. Due lutti che colpiscono una famiglia generosa verso la comunità e questo ci rattrista ancora di più». Da quando si è sparsa la notizia sono numerose le testimonianze d'affetto giunte alla famiglia, a partire da quelle sui social. «Il Signore le ha volute con sé, come angeli custodi, anche se avevano ancora una vita d'avanti - scrive un amico -. Lasciano un vuoto incolmabile». Un pensiero condiviso da molti riguarda Stefania: una ragazza bellissima, giovane e dolcissima. Una donna da ammirare! Resterà sempre nei nostri cuori e rimarrà il ricordo di una donna forte. Per onorare la memoria di Ilva e Stefania, le eventuali offerte andranno al Dormitorio per i senza tetto La Locanda di Pordenone e alla Via di Natale.

Ultimo aggiornamento: 12:15 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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