Morta la prof di matematica dell'Isis Mattiussi-Pertini Micaela Arcella

Martedì 2 Marzo 2021
Morta la prof di matematica dell'Isis Mattiussi-Pertini Micaela Arcella
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PORDENONE Un vuoto immenso, cosmico per usare le parole dei suoi ragazzi, gli allievi della professoressa Micaela Arcella, l'ingegnere navale che amava sia gli studenti più capaci che assorbono polinomi e integrali come spugne, sia quelli che i numeri non fanno per me. A 50 anni con tanti progetti davanti, l'ingegneria, il teatro, ma soprattutto l'insegnamento, la prof di matematica dell'Isis Mattiussi-Pertini viene colpita da una malattia fulminea, la diagnosi a gennaio e in un mese l'addio alla famiglia, agli amici, alla sua scuola.

Ieri al Pertini non si è fatto che spargere lacrime di dolore, i colleghi e i ragazzi che l'hanno apprezzata in questi quattro anni hanno avuto dinnanzi il sorriso sereno, la dolcezza, l'equilibrio, la generosità, la riservatezza, la disponibilità mostrata in mille occasioni. Le sue lezioni si trovano su Youtube, con quella voglia di dare a tutti la possibilità di apprendere. Ne esce un mondo di calcoli, tra disequazioni e parabole traspare la grazia, la pazienza, la capacità di semplificare.

 
Ci faceva vivere l'errore come opportunità scrivono in una lettera fiume gli studenti di 4^ B Pertini di crescita e di successo, diceva che dagli errori, anche dai più banali, c'è qualcosa da imparare. I colleghi fanno sapere che voleva aiutare i ragazzi con bisogni educativi speciali, secondo il suo modo di vedere, tutti avrebbero potuto comprendere la matematica. Basta trovare nuovi approcci. Con una visione dall'alto, di grande umanità. La dirigente Alessandra Rosset dell'Isis Mattiussi- Pertini la ricorda quando la malattia ha preso il sopravvento. Anche nell'ultima conversazione fa sapere pur nella consapevolezza della gravità del male, la prof. Arcella ha avuto parole di attenzione per gli allievi e di rispetto per il collega che stava coprendo la sua assenza, aveva manifestato la volontà di restare agganciata ai suoi studenti con attività di supporto pomeridiane per i più deboli e lo voleva fare in punta di piedi. Con lei il tempo è stato tiranno. Dolcezza e tenacia afferma Antonella Piccolo, segretaria provinciale della Cisl-scuola con un nodo in gola era sempre in prima linea pronta a farsi carico dei problemi altrui. La stabilizzazione per cui aveva tanto lottato era vicina, a novembre aveva partecipato al concorso straordinario. Ma il male non lascia spazio ai sogni di una prof con cui si poteva parlare di tutto, dolce bella e brava, come la ricordano i suoi allievi che ancora la sentono mentre li chiama uno ad uno in corridoio, e la vedono con l'immancabile zainetto rosso voltarsi con il sorriso allegro di chi sa comprendere e capire gli altri. 
Sara Carnelos

Ultimo aggiornamento: 21:44 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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