Braciere acceso: genitori e due bimbi piccoli intossicati dal monossido

Lunedì 16 Dicembre 2019
Braciere acceso: genitori e due bimbi piccoli intossicati dal monossido
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PORDENONE - Una famiglia con due bambini, ieri mattina, è rimasta intossicata dal monossido di carbonio sprigionatosi da un braciere a fiamma libera, acceso per riscaldare l'appartamento in cui vivono, in via Bottecchia. Il bambino di tre anni e mezzo di età, è stato trasportato con l'eliambulanza del 118 all'ospedale Cattinara di Trieste, dotato di camera iperbarica, e scongiurare così una prognosi ben più grave. Nessuno dei 4 componenti della famiglia di origini marocchine è in gravi condizioni.
 
L'ALLARME
L'allarme è stato dato poco prima delle sei e sul posto sono giunti gli operatori del 118, oltre all'equipe dell'eliambulanza, e i vigili del fuoco. I primi a essere soccorsi sono stati il papà e il figlio più grande, che avevano accusato un malore. Visti i rischi per la salute, legati all'intossicazione da monossido, è stato deciso di trasferire il bimbo al Cattinara affinché potesse avere le cure adatte al caso e, da quanto appreso, già nel primo pomeriggio le sue condizioni non destavano più preoccupazione. Il padre, la madre e la bambina di un anno e mezzo sono stati invece accolti al Santa Maria degli Angeli di Pordenone per accertamenti, ma dimessi poco dopo.
IL PERICOLO SILENZIOSO
Da quanto appreso a causare l'intossicazione è stato il monossido di carbonio che si è sprigionato da un braciere a fiamma libera che era rimasto acceso per riscaldare l'appartamento. Una soluzione molto pericolosa che sarebbe potuta costare ben più cara alla famiglia.
A MARTIGNACCO
Ed è stato sempre il monossido di carbonio a intossicare otto componenti di un coro gospel, sabato sera, durante un concerto nella chiesa di San Quirino, a Martignacco (Ud). Il gruppo aveva accusato dei malori prima dell'esibizione (un concerto di beneficenza, ma a rendersi conto che si trattava di un'intossicazione da monossido è stata un medico che fa parte del gruppo. Gli otto coristi, tra i quali il direttore Rudy Fantin e la moglie, sono stati ricoverati al pronto soccorso dell'ospedale di Udine dove sono rimasti fino alle 5 di ieri mattina per accertamenti. 
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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