TRAVESIO - Bravate firmate da ragazzi, ma con conseguenze pesanti, soprattutto se l’autore è già maggiorenne.
I REATI
Il 21enne di Travesio, oltre che per la fabbricazione delle molotov, era chiamato a rispondere in concorso con l’amico minorenne del danneggiamento del boiler e dei mobili che si trovano nell’ex alloggio del custode della polveriera di via Cravest a Travesio, bene demaniale ora di proprietà del Comune. Sono stati poi ricostruiti dai carabinieri di Meduno quattro furti, scoperti durante le perquisizioni nelle abitazioni dei due sospettati, quando è stata ritrovata la refurtiva. Per i militari dell’Arma è stata una sorpresa. Erano stati infatti contattati dai residenti di Usago e Toppo perché durante le festività natalizie del 2020 si erano verificati alcuni danneggiamenti. Qualcuno continuava a prendere di mira luminarie e addobbi natalizi. Una situazione che aveva creato un certo allarme sociale.
LE INDAGINI
Monitorando un gruppo di giovani del posto, i carabinieri hanno ricostruito un furto al cementificio Buzzi, a febbraio 2021, quando gli autori avevano scorazzato con un muletto prima di andarsene con tre costose tute ignifughe recuperate durante le perquisizioni. Un secondo furto è stato commesso ad aprile al Poligono di tiro dinamico Old Gunners di Toppo, in località Cumignan, dove era sparita una macchinetta per il caffè. Il sequestro di una canna da pesca del valore di 24,99 euro ha permesso di contestare un furto da Decathlon a Fiume Veneto, mentre il ritrovamento di un machete e di un segaccio ha permesso di restituire al refurtiva al Bricofer di Spilimbergo.