Stella, la meticcia aggredita e sbranata da due cani nel giardino: muore dopo cinque giorni di agonia

Sabato 11 Marzo 2023 di Denis De Mauro
Stella, la meticcia aggredita e sbranata da due cani nel giardino, muore dopo cinque giorni di cure

SACILE - È morta in un modo orribile Stella, straziata dai denti di due grossi cani davanti agli occhi atterriti del proprietario. È successo poco prima delle 14 di sabato scorso nel giardino di un’abitazione di strada Orzaia a Villorba di Sacile.


DOVE È ACCADUTO
Una via che si addentra tra le campagne della periferia sacilese e probabilmente proprio per questo una coppia di quarantenni aveva pensato di poter lasciare che i loro due grossi cani scorrazzassero senza guinzaglio.

Come spesso accade quando cani di padroni diversi incrociano gli sguardi, i due fuori e quella dentro il giardino della casa si erano scambiati un’abbaiata. «Forse dei pastori, ma non tedeschi, uno aveva il pelo raso ed era nero. Non ho riconosciuto la razza» racconta una delle testimoni dell’accaduto. Ma i due hanno trovato un cancello semi aperto e l’hanno varcato, finendo muso a muso con la piccola Stella, meticcia di 8 anni dal pelo raso e fulvo.


ASSALTO IMPROVVISO
«È stato un attimo. Quando ho visto i due cani nel giardino era già tardi, si erano scagliati contro Stella. Abbiamo cercato di intervenire ma non c’è stato verso. La scena era terribile: Stella era esanime in bocca a uno dei due animali, c’era sangue dappertutto». La cagnetta è sopravvissuta al feroce attacco e la signora della coppia dei cani aggressori ha subito offerto le sue scuse e aiuto, accompagnando Stella e il suo padrone dal veterinario.


SOCCORSO INUTILE
È stata portata alla clinica veterinaria Serenissima dove è risultato subito chiaro che la situazione era grave. «Ha agonizzato per 5 giorni; ma nonostante le cure dei veterinari, giovedì mattina si è spenta» racconta una famigliare: «Aveva 8 anni, era molto dolce. Devo riconoscere l’immediata disponibilità dellapadrona dei due cani, evidentemente anche lei colta di sorpresa dalla reazione aggressiva degli animali. Si son subito offerti di coprire le spese per le cure». Spiega invece Eriberta Ros, direttrice sanitaria della clinica veterinaria Serenissima: «In questi casi siamo tenuti a segnalare l’animale come “morsicatore”, cosa che farà scattare una valutazione più precisa del grado di pericolosità dell’animale da parte dei veterinari della sanità pubblica. Il o i cani saranno inseriti nella specifica lista e i loro proprietari dovranno conseguire un patentino che certifica che li sanno custodire al meglio».


ALTRI RISCHI
Vi sono percorsi di recupero anche per i cani stessi, la cui indole violenta può essere controllata e limitata. Secondo una delle testimoni, tra l’altro, il cane più aggressivo sarebbe particolarmente giovane, sotto l’anno di vita. Racconta ancora la testimone: «Sembra non fosse la prima volta che la coppia passava davanti alla casa, senza pericoli». In quella casa vivono tre bambini, il più piccolo di nemmeno 2 anni: «Che normalmente nel primo pomeriggio giocano in giardino: è stata una fortuna che questa volta i due più grandicelli non ci fossero e che la piccola dormisse».

Ultimo aggiornamento: 08:17 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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