PORDENONE - Si è presentata al nuovo negozio di mascherine vendute a prezzo di fabbrica di corso Garibaldi ieri mattina. Ne ha acquistati due pacchi, per i suoi figli. Costo totale, 16 euro. Sul bancone, però, di euro ne sono finiti 50. La differenza? Come un caffè sospeso, un “regalo” per i più bisognosi. E stata una storia di (stra)ordinaria solidarietà, quella raccontata ieri mattina allo store temporaneo allestito dalla Chiros Srl. Protagonista la pordenonese Ginevra De Matteis, 68 anni, che dopo aver acquistato le sue mascherine ha pensato anche ai meno fortunati. «Avevo quasi il timore di fare questo gesto - ha raccontato la donna -.
IL BILANCIO
Sono circa 30mila le mascherine già vendute dall’apertura del temporary store della Chiros Srl in corso Garibaldi 15 a Pordenone (ex Timberland) – e promosso da Confindustria Alto Adriatico, Cgil, Cisl, Uil e Cri regionale. Un risultato per il quale Confindustria Alto Adriatico ha espresso grande soddisfazione, il successo di un’operazione pensata per offrire, ad un prezzo realmente calmierato, un prodotto altamente performante, totalmente made in Italy e, soprattutto, messo a disposizione da un’impresa del territorio – associata a Confindustria Alto Adriatico. A ciò si aggiunge anche un bellissimo episodio di solidarietà di cui è stata protagonista la signora Ginevra, la quale ha acquistato mascherine per un valore di 16 euro con una banconota da 50 senza pretendere il resto, messo nelle disponibilità della Croce Rossa, unica titolata alla gestione di eventi analoghi, che potrà così offrire in mascherine l’equivalente rimasto a chi ne avrà effettivo bisogno. Una bella dimostrazione di generosità in un momento in cui il senso di unità della comunità è sicuramente un valore importante.