Donati gli organi del piccolo Samuele, ucciso dalla meningite a 6 anni

Mercoledì 1 Maggio 2019 di Lorenzo Padovan
Donati gli organi del piccolo Samuele, ucciso dalla meningite a 6 anni
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Mamma Cristina e papà Gianluca non ci hanno pensato un attimo: quando i medici hanno annunciato loro che per Samuele non c'erano più speranze di salvezza, hanno dato il loro assenso per il prelievo degli organi per procedere con il trapianto su altri pazienti in attesa. Un gesto di straordinaria generosità che salverà la vita a tante persone e che conferma, ancora una volta, l'enorme altruismo di questa coppia esemplare, nota a Maniago per l'apporto che fornisce da sempre nelle associazioni di volontariato, dalla Casa della Gioventù ai sodalizi musicali, dagli scout al Soccorso Alpino.

LA SOLIDARIETÀ
Anche per questa ragione, appresa dell'ennesima sciagura che ha toccato la loro comunità, ieri i responsabili della marcia Prendiamoci per mano, che da sempre caratterizza il primo maggio a Maniago, hanno comunicato che la manifestazione odierna si svolgerà ugualmente, ma in tono dimesso. «La Lega italiana handicap sezione di Maniago, nello stringersi al dolore delle famiglie che hanno in queste settimane subito la prematura e dolorosa scomparsa dei loro cari, ha deciso di svolgere la marcia senza musica e animazione - si legge in un annuncio fatto circolare ieri sera tramite i social dell'associazione - Vogliamo condividere il sentimento di affetto per Nevio Bruna (morto in un incidente sul lavoro, ndr), Luca De Lorenzi (deceduto durante un'escursione in montagna, ndr) e Samuele, affinché possano anche loro camminare mano nella mano assieme a noi». Anche altri sodalizi stanno ipotizzando delle azioni per commemorare il piccino: da quanto si è appreso, si sta attendendo la data delle esequie prima di decidere quale sarà la modalità comune.

LA FAMIGLIA
In queste ore i genitori di Samuele sono rimasti a Trieste fino a che sono state ultimate le operazioni che hanno portato alla donazione degli organi. Saranno loro a indicare quale tipo di causa benefica sarà privilegiata rispetto allo sforzo di raccolta di fondi che la comunità maniaghese sta ipotizzando. Cordoglio è stato espresso anche dall'amministrazione civica e da familiari e personale scolastico dell'asilo di Fratta.

La diagnosi iniziale è stata confermata: il piccolo Samuele Pitton, 6 anni, il bimbo di Maniago morto domenica notte, è stato colpito da meningite fulminante. Gli esami svolti dai laboratori di analisi dell'Azienda sanitaria di Pordenone hanno infatti confermato i timori dei medici: non sarà tuttavia necessaria la profilassi, hanno spiegato gli specialisti del Dipartimento di prevenzione guidato dal dottor Lucio Bomben, perché si tratta di meningite da pneumococco. Le persone che sono state a contatto con lui, cioè genitori, parenti, bambini e insegnanti dell'asilo di Fratta frequentato da Samuele non dovranno dunque essere sottoposte che a terapia antibiotica.

Samuele è morto dopo un disperato tentativo di rianimazione in Terapia intensiva al Santa Maria degli Angeli di Pordenone, dove era arrivato in elisoccorso: il batterio streptococcus pneumoniae, molto diffuso e responsabile di infezioni anche gravi (soprattutto nei neonati o negli anziani) è il responsabile del suo decesso.
Ultimo aggiornamento: 2 Maggio, 11:18 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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