Cellulare in carica scatena il rogo, la casa è completamente distrutta

Venerdì 13 Settembre 2019 di Lorenzo Padovan
Cellulare in carica scatena il rogo, la casa è completamente distrutta
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MANIAGO - È di una casa completamente distrutta, una seconda seriamente lesionata e un pompiere ferito il bilancio definitivo del rogo che è scoppiato alcuni minuti dopo le 20 di mercoledì sera in via Montello a Maniagolibero. I vigili del fuoco del locale distaccamento e del Comando di Pordenone (in totale 4 mezzi e una quindicina di effettivi) hanno lavorato fino all'alba per avere ragione delle fiamme e per smassare il materiale interessato dal rogo. 
 
LE CAUSE
Nell'abitazione dove c'è stato il probabile innesco - che si presume causato dallo scoppio di un caricabatterie di un telefono cellulare che si sarebbe surriscaldato - provocando un cortocircuito, il tetto è collassato: l'area (comprendente i tre immobili intaccati dalle fiamme) è stata posta sotto sequestro dal sostituto procuratore di Pordenone Marco Faion, il quale attende la perizia dei tecnici specializzati dei vigili del fuoco (che ieri mattina hanno effettuato un nuovo sopralluogo) prima di decidere come procedere nel fascicolo che è stato aperto per fare luce su quanto accaduto. Di certo è già stata esclusa la responsabilità di terzi e dunque l'ipotesi di natura dolosa dell'incendio. Quanto alle concitate fasi dei soccorsi, un pompiere si è procurato una lesione superficiale alla nuca: ricoverato in ambulanza al Pronto soccorso di Spilimbergo, è stato trattenuto in osservazione per tutta la notte e dimesso ieri mattina con una prognosi di guarigione di una settimana. 
GLI SFOLLATI
Circa gli sfollati - si tratta in totale di sei persone, di cui una giovane coppia con due bambini e due coniugi anziani: tutti illesi - hanno trascorso la prima notte ospiti di parenti. Da ieri mattina si sta valutando come alloggiarli per il periodo necessario alla bonifica delle loro abitazioni: il Comune di Maniago, pur avendo fornito la propria disponibilità a individuare delle soluzioni temporanee in qualche immobile pubblico, non ha ricevuto specifiche richieste. I senzatetto resteranno dunque presumibilmente ospiti dei congiunti da cui hanno trovato riparo nelle ore immediatamente successive al devastante incendio. 
LE INDAGINI
Le fiamme e il fumo hanno invaso per l'intera notte tutta la comunità di Maniagolibero, causando anche qualche disagio ai residenti delle zone immediatamente limitrofe alle case danneggiate dal fuoco. Da rilevare come la tempestività dei soccorritori abbia permesso di mettere in salvo un paio di altri fabbricati che si trovano poco distante: trattandosi di una vecchia corte comune, le fiamme si stavano propagando velocemente (anche perché nella soffitta dove è scoppiato il caricabatterie c'era un'ingente quantità di carta) e l'aver scongiurato danni peggiori viene considerato già uno straordinario risultato. Alle indagini partecipano fattivamente anche i Carabinieri della Compagnia di Spilimbergo. 
Lorenzo Padovan
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Ultimo aggiornamento: 14 Settembre, 16:53 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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