Affari d'oro per il discount aperto il 1. maggio violando i divieti: multato

Mercoledì 3 Maggio 2017 di Lorenzo Padovan
Affari d'oro per il discount aperto il 1. maggio violando i divieti: multato
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MANIAGO - Il discount resta aperto la mattina del primo maggio e i maniaghesi lo prendono d'assalto: parcheggi pieni e affari d'oro. Il Comune, da parte sua, invia la Polizia locale ad elevare la contravvenzione, ma secondo il presidente mandamentale dell'Ascom Flavio Rosolen non è sufficiente. «Il problema sta nella coscienza e nella morale della nostra categoria - ha sentenziato -: se la norma impone la chiusura dell'esercizio non si può infischiarsene e aprire ugualmente, pagando la sanzione che tanto non è paragonabile ai notevoli introiti garantiti dal boom di acquirenti. Se la legge dice che non si può, ci si deve semplicemente adeguare. Che poi sia un colosso internazionale a violare la norma fa anche un po' di tenerezza: non ditemi che servivano le cinque ore del primo lunedì mattina di maggio per rientrare nel fatturato annuale».

Rosolen ricorda comunque che tutto il resto della città ha rispettato l'obbligo di chiusura. «Nessun eroismo - ha aggiunto - solo senso civico. Se in strada il limite è di 90 chilometri orari non è che posso andare a 200 e tanto pago la multa. Si fa un gran parlare della politica assente, ma quando dalla politica vengono disposizioni precise e non derogabili si aggirano ugualmente. Il tutto perché i grandi marchi sanno che alla prima violazione corrisponde solo una multa». Sanzione che verrà recapitata già nei prossimi giorni. Secondo la legge regionale 4 del 2016 per i negozi fino a mille e 500 metri quadrati si va da un minimo di 6 mila a un massimo di 15 mila euro. Se l'esercizio commerciale, invece, è compreso tra i 1.500 e i 5 mila metri quadrati, la somma passa da 10 a 24 mila euro, mentre per tutti quelli di dimensioni maggiori si può arrivare fino a 35 mila euro e comunque non può essere inferiore ai 15 mila. Cifre che vengono aumentate di un terzo con possibile sospensione dell'attività da 7 a 30 giorni in caso di recidiva, ma che non riescono a scoraggiare i punti vendita di dimensioni maggiori. Dieci le date in cui i negozi devono restare chiusi: primo gennaio, Pasqua e lunedì dell'Angelo, 25 aprile, primo maggio, 2 giugno, 15 agosto, primo novembre, Natale e Santo Stefano. Il discount maniaghese era alla prima apertura non autorizzata del 2017.
 
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