Il tumore che ritorna e la uccide in tre mesi. Lo strazio del marito: «Laura era il mio tutto»

Giovedì 23 Giugno 2022 di Riccardo Saccon
Laura De Rovere

FONTANAFREDDA - Vigonovo e Fontanafredda piangono la scomparsa di Laura De Rovere, 49 anni, morta ieri mattina, 22 giugno, all'ospedale di Pordenone. Sempre con il sorriso sapeva irradiare gioia e serenità. Un sorriso spentosi per sempre a causa di un tumore ricomparso con una mutazione particolare che ha reso inutile qualsiasi guerra. Laura aveva infatti già vinto una prima battaglia circa 5 anni fa. Era guarita come spiegano i famigliari , ma poi ad inizio anno sono comparsi in modo improvviso dei nuovi sintomi e Laura se n'è andata per sempre in poco più di tre mesi.

Ieri la notizia ha fatto immediatamente il giro di Vigonovo e dell'intero comune, lasciando tutti attoniti e sgomenti.

La 49enne da dieci anni gestiva a Vigonovo il negozio della Primigi assieme alla cognata Sara Pizzol. Proprio di qualche mese fa la festa per l'anniversario. Un negozio voluto per stare a contatto con la gente. «A lei - ricorda il papà Claudio, già titolare dell'edicola De Rovere assieme alla moglie Nora - piaceva molto stare in mezzo alla gente. Era bravissima. Aveva iniziato in negozio con noi e ci dava una mano mentre studiava a Trieste. Il loro entusiasmo aveva contagiato anche quelli della Primigi che di solito non concedono aperture in comuni di queste dimensioni. Fu una scelta ripagata perché l'entusiasmo con cui hanno seguito l'attività ha permesso di raggiungere soddisfazioni importanti superando quelle di negozi pur meglio piazzati e diventando un vero e proprio caso».

VITA E PASSIONI
Laureatasi con 110 e lode in lingue e letterature europee, aveva iniziato ad insegnare prima alla scuola paritaria D'Annunzio e poi in varie scuole medie. «Era la sua prima passione - ricorda il marito Andrea Barbieri -; le piaceva molto insegnare la sua materia ai ragazzi. Aveva insegnato in vari posti da Brugnera e Sacile a Torre. Una passione fermata solo dal Covid». La seconda passione era appunto il negozio. Proprio durante la pandemia, quando i negozi di abbigliamento potevano tra mille incertezze riaprire i battenti, assieme a Sara, aveva allestito dei banchetti all'esterno riparati dalla struttura del Brole, per poter servire le clienti e soprattutto rispettare le ferree regole di allora. «Ho perso una vera spalla - spiega Florinda Poles di Hair Spa di Vigonovo e consigliera comunale da poco rieletta - per molte iniziative con il fine di animare il centro di Vigonovo. Ne avevamo in mente varie, molte poi rimandate a data da destinarsi a causa del Covid, come ad esempio la cena bianca, ma era solo una delle tante idee che avevamo in mente da proporre a Vigonovo e sempre con un fine benefico, come nel caso delle iniziative volte alla raccolta di fondi per aiutare la piccola Alice Del Col».

IL MARITO
«Avevo incontrato una donna eccezionale che mi supportava nella passione comune per il calcio-  spiega Andrea Barberi, allenatore di calcio del Chions oggi e in passato anche delle giovanili del Fontanafredda - non mancava mai in tribuna. Con il sole, la pioggia o la grandine lei c'era sempre. Era la mia prima tifosa. Ora è dura, lascia un vuoto enorme. Ma ripartiremo con la forza di quel suo sorriso e della sua capacità di saper guardare avanti». E subito ieri mattina proprio le due società, il Fontanafredda calcio e l'Apc Chions nelle rispettive pagine social hanno per prime divulgato la notizia. Laura lascia tre figli. Mattia di 24 anni, Giulia da poco maggiorenne e Jacopo. I funerali si terranno venerdì 24 giugno alle 16 nella chiesa arcipretale di Santa Maria Assunta a Vigonovo dove questa sera, alle 20, verrà recitato il Rosario.
 

Ultimo aggiornamento: 09:21 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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