Disoccupata, mamma di tre figli, si offre di pagare bollette ad anziana povera

Giovedì 5 Marzo 2020 di Lorenzo Padovan
Povertà tra gli anziani
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SPILIMBERGO (PORDENONE) - In rete esistono le fake news e poi le notizie differite, che vengono riproposte ad arte, magari per sollevare un polverone politico-amministrativo. Fa parte di questa seconda categoria quella rilanciata su Facebook un paio di giorni fa: un'anziana di Padova che era svenuta al supermercato perché troppo debole, dopo settimane di stenti a causa della situazione di povertà in cui era caduta. L'episodio era vero, soltanto che è avvenuto due anni fa e nel frattempo si è risolto. 
SOLIDARIETÀ SILENZIOSA
Siccome la testata che aveva diffuso la notizia era Il Gazzettino, e non essendoci traccia nello screen della data esatta, una cittadina di Spilimbergo, Cristina A. (preferisce non svelare la propria identità), ha contattato la redazione mettendosi a disposizione per pagare le bollette scadute citate nell'articolo. Appreso dell'avvenuta soluzione di quell'emergenza, la protagonista di questo gesto di solidarietà ha lanciato un appello nel caso ci fossero altre situazioni analoghe. Facendo emergere il suo straordinario altruismo: mamma di tre figli, lei è disoccupata e il marito fa l'operaio. Nonostante tutto, ha una formula per poter aiutare qualche persona che si trovasse in ritardo coi pagamenti a causa di difficoltà economiche. «Quando ho letto di quest'anziana i miei pensieri sono tornati alla merceria di famiglia, che ho gestito assieme alla mamma per tanti anni - ricorda la protagonista di questa offerta di aiuto -: era un luogo in cui ci si ritrovava non solo per acquistare del materiale, ma anche per condividere le proprie esperienze, aiutandosi vicendevolmente quando c'era la necessità di farlo. Per questa ragione, mi si è stretto il cuore nel sapere di questa nonnina in difficoltà. Siccome chi ha postato il pezzo ha (volutamente: era un attacco alla classe politica attuale, ndr) omesso la data dell'accaduto, ora mi trovo a riformulare questa offerta di aiuto a qualcun altro».
GRUPPO DI ACQUISTO
Come una disoccupata, con tre figli a carico, riesca a essere così generosa, lo spiega lei stessa: «Facciamo parte di un gruppo di acquisto che ci ha permesso di ottenere dei benefici su alcune utenze: quella della luce ad esempio è completamente azzerata e abbiamo anche la capienza per poter inserire una seconda famiglia nei benefici che produce. Per questo mi sono offerta di dare una mano a un anziano in difficoltà: non mi costa nulla, ma di certo solleva per qualche mese chi non ha i soldi per pagare la bolletta». «Io ho fatto anche volontariato nella mia vita, che poi ho dovuto lasciare dopo la nascita dei miei figli - conclude Cristina -. Lo sguardo di un anziano rispecchia noi stessi, hanno vissuto e creato molto per noi. Siamo in debito. E devono essere aiutati fino alla fine dei loro giorni. L'umanità ormai è passata in secondo piano, gli interessi al primo. Viviamo con il cuore».
Lorenzo Padovan
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Ultimo aggiornamento: 20:26 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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