SAN VITO AL TAGLIAMENTO - Il Tar del Friuli Venezia Giulia ha rigettato i ricorsi contro l'insediamento della Kronospan nella zona industriale Ponterosso di San Vito al Tagliamento (Pordenone). Sull'esito del pronunciamento del Tribunale amministrativo si è espresso, questa mattina, in conferenza stampa, il presidente di Confindustria Alto Adriatico, Michelangelo Agrusti, ricordando come si tratti di «una battaglia in nome del diritto che riconosce il valore sociale dell'impresa.
Ultimo aggiornamento: 15:40
© RIPRODUZIONE RISERVATA Sin dal principio, abbiamo inteso difendere una multinazionale che aveva deciso di investire qui piuttosto che in altre parti del mondo, anche in virtù di un'infrastruttura ferroviaria adeguata alle politiche green dell'azienda che, ricordo, predilige il trasporto su rotaia». «Chi si è opposto all'ampliamento, del valore di circa 280 milioni di euro - ha proseguito il presidente della Territoriale -, non ha mai cercato la verità, piuttosto pretesti col solo scopo di impedire a Kronospan di ampliare, di assumere 210 persone, 100 delle quali, in virtù di un accordo sindacale, individuate tra chi in quella zona, per motivi diversi, aveva perso l'occupazione, un fatto direi unico». Secondo il presidente della Territoriale, i pronunciamenti del Tar hanno fatto emergere il diritto costituzionale, nel rispetto delle norme, di fare impresa. «Norme che hanno trovato riscontro nella loro applicazione dopo diciannove giudizi da parte di numerose autorità preposte». «Grazie all'insediamento di Kronospan - ha concluso Agrusti - con ogni probabilità se ne insedieranno altre del settore del legno, di mobili d'arredo che utilizzeranno proprio la multinazionale per una fornitura a chilometri zero. Con la possibilità concreta che si creino due-trecento ulteriori posti di lavoro».
